IV Comm: assessore Sonego su Piano energetico regionale (1)
(ACON) Trieste, 01 giu - AB - Illustrate dall'assessore
Lodovico Sonego alla IV Commissione consiliare, presidente Uberto
Fortuna Drossi (Citt), le linee guida del Piano energetico
regionale.
Il documento in bozza approvato dalla Giunta regionale - ha
esordito Sonego - vuol essere lo strumento della programmazione
regionale in materia energetica fino al 2010 e intende definire
l'ambito entro il quale l'Amministrazione regionale potrà
muoversi in una programmazione energetica intelligente e utile
alla comunità.
Per la sua redazione sono stati affidati incarichi specialistici
alla società RIE - Ricerche industriali ed energetiche - di
Bologna, e all'associazione CETA - Centro di ecologia teorica e
applicata - di Gorizia. Un ulteriore supporto non formale è
giunto dalla concertazione con le parti sociali, gli Enti locali,
le associazioni ambientaliste.
Energia rinnovabile e risparmio energetico sono i fili conduttori
del Piano, che nella fase della concertazione ha visto la
condivisione di sei obiettivi:
- garantire tutta l'energia necessaria;
- aumentare l'efficienza del sistema energetico del Friuli
Venezia Giulia riducendo l'assorbimento per unità di servizio;
- ridurre il costo dell'energia;
- minimizzare l'impatto ambientale;
- sviluppare l'innovazione e la sperimentazione;
- promuovere e sviluppare le energie rinnovabili per contribuire
ad aiutare il Paese a perseguire gli obiettivi del protocollo di
Kyoto sulle emissioni.
Il Piano - ha precisato Sonego - non contiene la localizzazione
delle infrastrutture, materia da piano territoriale e
urbanistico, e non è dotato di risorse proprie, perché il suo
scopo è la programmazione dell'attività della Regione per il
perseguimento degli obiettivi.
L'assessore ha quindi detto che sono state fatte alcune
simulazioni sugli effetti economici, ambientali e occupazionali
che potrebbero derivare dal Piano: certamente contribuirà alla
crescita economica, dal punto di vista occupazionale offrirà
risultati utili ma solo transitori, sarà invece rilevante il dato
(oltre a quello del valore aggiunto) relativo alle minori
emissioni.
Sul documento - ha concluso Sonego - è in corso un ulteriore,
lavoro di concertazione, impegnativo e di grande utilità.
Verranno comunque avviate le procedure di Agenda 21 e la bozza è
stata inviata al Governo della Slovenia e a quello del Landtag
della Carinzia e verrà trasmessa anche alla Regione Veneto, nella
consapevolezza che documenti di questo genere hanno un risvolto
transfrontaliero. Vogliamo acquisire le osservazioni dei nostri
vicini di casa - così l'assessore - e ciò implica che su questi
temi chiediamo reciprocità per una collaborazione effettivamente
bilaterale.
(segue)
(immagini alle tv)