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IV Comm: assessore Sonego su Piano energetico regionale (1)

01.06.2006
15:37
(ACON) Trieste, 01 giu - AB - Illustrate dall'assessore Lodovico Sonego alla IV Commissione consiliare, presidente Uberto Fortuna Drossi (Citt), le linee guida del Piano energetico regionale.

Il documento in bozza approvato dalla Giunta regionale - ha esordito Sonego - vuol essere lo strumento della programmazione regionale in materia energetica fino al 2010 e intende definire l'ambito entro il quale l'Amministrazione regionale potrà muoversi in una programmazione energetica intelligente e utile alla comunità.

Per la sua redazione sono stati affidati incarichi specialistici alla società RIE - Ricerche industriali ed energetiche - di Bologna, e all'associazione CETA - Centro di ecologia teorica e applicata - di Gorizia. Un ulteriore supporto non formale è giunto dalla concertazione con le parti sociali, gli Enti locali, le associazioni ambientaliste.

Energia rinnovabile e risparmio energetico sono i fili conduttori del Piano, che nella fase della concertazione ha visto la condivisione di sei obiettivi: - garantire tutta l'energia necessaria; - aumentare l'efficienza del sistema energetico del Friuli Venezia Giulia riducendo l'assorbimento per unità di servizio; - ridurre il costo dell'energia; - minimizzare l'impatto ambientale; - sviluppare l'innovazione e la sperimentazione; - promuovere e sviluppare le energie rinnovabili per contribuire ad aiutare il Paese a perseguire gli obiettivi del protocollo di Kyoto sulle emissioni.

Il Piano - ha precisato Sonego - non contiene la localizzazione delle infrastrutture, materia da piano territoriale e urbanistico, e non è dotato di risorse proprie, perché il suo scopo è la programmazione dell'attività della Regione per il perseguimento degli obiettivi.

L'assessore ha quindi detto che sono state fatte alcune simulazioni sugli effetti economici, ambientali e occupazionali che potrebbero derivare dal Piano: certamente contribuirà alla crescita economica, dal punto di vista occupazionale offrirà risultati utili ma solo transitori, sarà invece rilevante il dato (oltre a quello del valore aggiunto) relativo alle minori emissioni.

Sul documento - ha concluso Sonego - è in corso un ulteriore, lavoro di concertazione, impegnativo e di grande utilità. Verranno comunque avviate le procedure di Agenda 21 e la bozza è stata inviata al Governo della Slovenia e a quello del Landtag della Carinzia e verrà trasmessa anche alla Regione Veneto, nella consapevolezza che documenti di questo genere hanno un risvolto transfrontaliero. Vogliamo acquisire le osservazioni dei nostri vicini di casa - così l'assessore - e ciò implica che su questi temi chiediamo reciprocità per una collaborazione effettivamente bilaterale.

(segue)

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