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Tesini per 60° anniversario Costituente e Repubblica

01.06.2006
16:30
(ACON) Trieste, 01 giu - MPB - "Le celebrazioni per il 60° anniversario della Costituente e della Repubblica sono un'occasione per rileggere il periodo di transizione dal 1946 al 1948 e per richiamarsi al patrimonio di memoria condivisa quale premessa di una comune identità nazionale che ha trovato sistematizzazione nella Carta costituzionale, base della nostra convivenza pacifica in questi primi sessant'anni".

Lo sottolinea il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Alessandro Tesini da Genova, dove si trova per l'inaugurazione a Palazzo San Giorgio - anche in veste di coordinatore della Conferenza dei Consigli regionali italiani - della grande mostra "La rinascita del Parlamento dalla Liberazione alla Costituzione" , che in dicembre sarà ospitata a Trieste.

"Una Carta costituzionale rigida ma non immutabile, i cui principi fondamentali fissati nei primi articoli hanno scolpito il volto della Repubblica", sottolinea ancora Tesini indicando ad esempio la tutela delle minoranze linguistiche, ricordando le revisioni, e in particolare quelle di interesse regionale (referendum, federalismo fiscale, ruolo delle Regioni), parlando dell'Europa che già nell'Assemblea costituente fu definita seconda Patria. E proprio domani, 2 giugno, Tesini presenzierà a Roma con le più alte cariche dello Stato alla rivista militare ai Fori Imperiali, e in merito afferma che "la parata non è, e quindi non va interpretata, come un'ostentazione di forza militare, ma come il simbolo neutro e istituzionale, quindi non di parte né corporativo, dell'unità nazionale".

In serata, il presidente del Consiglio regionale sarà a Trieste per la cerimonia che si terrà in piazza dell'Unità d'Italia e per la consegna dei diplomi dell'Ordine "Al merito della Repubblica italiana".

Tesini interverrà inoltre a San Vito al Tagliamento per la manifestazione programmata per sabato per i sessant'anni della Repubblica, il cui percorso corre in parallelo con quello del Friuli Venezia Giulia: "La storia della nostra Regione - afferma Tesini sottolineando anche l'attualità di queste celebrazioni per costruire un futuro all'altezza dei nostri tempi - deve rappresentare un punto di riferimento per comprendere quanta strada ha fatto la Repubblica dal 1948 a oggi e la lezione di civiltà che abbiamo saputo dare all'Europa. Convivenza delle diversità, cooperazione economica, impegno a costruire servizi e prospettive comuni con le altre Regioni sono una ricchezza che costituisce un valore aggiunto e un modello da esportare".