CR: respinta mozione su nomine di competenza regionale (4)
(ACON) Trieste, 06 giu - AB - Alla mozione è stato presentato
un emendamento, primo firmatario Gottardo (FI), che sollecita una
rapida discussione delle proposte di legge, prima in Commissione
e poi in Aula.
Nel dibattito, Bruno Malattia (Citt) ha sottolineato come la
Giunta per le nomine possa già adesso richiedere i curricula: se
non lo fa, si tratta solo di ripristinare una prassi corrente. La
mozione così com'è non porta da nessuna parte dal punto di vista
pratico. Il voto sarà quindi di astensione sui primi tre punti e
favorevole all'emendamento.
Isidoro Gottardo (FI) ha ricordato a Malattia la procedura della
Giunta per le nomine e ha ribattuto che la mozione non è scritta
in modo incomprensibile: chiede soltanto che in attesa di
discutere le due proposte di legge si facciano subito alcune cose
che sono già contenute nei due provvedimenti.
Mauro Travanut (DS) ha ricordato che i due progetti di legge sono
all'attenzione e che in termini politici quella è la strada per
affrontare i problemi, quindi non questa mozione, anche
considerando che le leggi su sistema elettorale e forma di
governo hanno anch'esse implicazioni in materia.
Sulle nomine fatte dal presidente Illy dall'inizio della
legislatura c'è ampia letteratura, ha evidenziato Alessandra
Guerra (LN), che ha snocciolato numeri e costi delle varie nomine
- solo quelle dei consulenti, ha detto, formerebbero la redazione
di un medio quotidiano nazionale - criticando in alcuni casi
anche singole scelte e relativi compensi. Dato questo quadro, la
richiesta di trasparenza è indispensabile.
Di mozione superata ha parlato Igor Kocijancic (PRC), con
richieste anche strumentali quando parla genericamente di mettere
tutti i cittadini in grado di candidarsi per una nomina, sapendo
benissimo che per certi incarichi servono competenze specifiche.
Sarà più utile confrontarsi su un testo di legge piuttosto che
scadere in interventi su singole persone.
Si chiedono nuove leggi ma non si applicano nemmeno quelle che ci
sono, ha detto Daniele Galasso (FI), quindi ben venga una mozione
che impone regole di buon senso e trasparenza. Quanto dice la
maggioranza è un distillato di ipocrisie.
Con Friulia Holding, così Roberto Asquini (FI), c'è stato un
occultamento delle nomine indirette; si coprono ai consiglieri
regionali, almeno a quelli di opposizione, le reali intenzioni.
Fatto gravissimo, la maggioranza ci dica che cosa ha da
nascondere.
Il tema della mozione sono le nomine e non le consulenze, ha
precisato l'assessore Michela Del Piero, ribattendo alla Guerra
un paio di affermazioni su altrettante scelte. La Giunta ha
avviato invece una nuova stagione avvalendosi di persone della
società civile, di manager di provata esperienza. Siano comunque
disponibili a qualsiasi valutazione, ritenendo più opportuno un
confronto su testi di legge piuttosto che su una soluzione
transitoria.
Il punto aggiuntivo è stato infine accolto dall'Aula, mentre i
tre punti che formavano la mozione originaria sono stati respinti
a maggioranza.
I lavori riprenderanno alle 14.30.
(segue)