News


CR: respinta mozione su nomine di competenza regionale (4)

06.06.2006
13:28
(ACON) Trieste, 06 giu - AB - Alla mozione è stato presentato un emendamento, primo firmatario Gottardo (FI), che sollecita una rapida discussione delle proposte di legge, prima in Commissione e poi in Aula.

Nel dibattito, Bruno Malattia (Citt) ha sottolineato come la Giunta per le nomine possa già adesso richiedere i curricula: se non lo fa, si tratta solo di ripristinare una prassi corrente. La mozione così com'è non porta da nessuna parte dal punto di vista pratico. Il voto sarà quindi di astensione sui primi tre punti e favorevole all'emendamento.

Isidoro Gottardo (FI) ha ricordato a Malattia la procedura della Giunta per le nomine e ha ribattuto che la mozione non è scritta in modo incomprensibile: chiede soltanto che in attesa di discutere le due proposte di legge si facciano subito alcune cose che sono già contenute nei due provvedimenti.

Mauro Travanut (DS) ha ricordato che i due progetti di legge sono all'attenzione e che in termini politici quella è la strada per affrontare i problemi, quindi non questa mozione, anche considerando che le leggi su sistema elettorale e forma di governo hanno anch'esse implicazioni in materia.

Sulle nomine fatte dal presidente Illy dall'inizio della legislatura c'è ampia letteratura, ha evidenziato Alessandra Guerra (LN), che ha snocciolato numeri e costi delle varie nomine - solo quelle dei consulenti, ha detto, formerebbero la redazione di un medio quotidiano nazionale - criticando in alcuni casi anche singole scelte e relativi compensi. Dato questo quadro, la richiesta di trasparenza è indispensabile.

Di mozione superata ha parlato Igor Kocijancic (PRC), con richieste anche strumentali quando parla genericamente di mettere tutti i cittadini in grado di candidarsi per una nomina, sapendo benissimo che per certi incarichi servono competenze specifiche. Sarà più utile confrontarsi su un testo di legge piuttosto che scadere in interventi su singole persone.

Si chiedono nuove leggi ma non si applicano nemmeno quelle che ci sono, ha detto Daniele Galasso (FI), quindi ben venga una mozione che impone regole di buon senso e trasparenza. Quanto dice la maggioranza è un distillato di ipocrisie.

Con Friulia Holding, così Roberto Asquini (FI), c'è stato un occultamento delle nomine indirette; si coprono ai consiglieri regionali, almeno a quelli di opposizione, le reali intenzioni. Fatto gravissimo, la maggioranza ci dica che cosa ha da nascondere.

Il tema della mozione sono le nomine e non le consulenze, ha precisato l'assessore Michela Del Piero, ribattendo alla Guerra un paio di affermazioni su altrettante scelte. La Giunta ha avviato invece una nuova stagione avvalendosi di persone della società civile, di manager di provata esperienza. Siano comunque disponibili a qualsiasi valutazione, ritenendo più opportuno un confronto su testi di legge piuttosto che su una soluzione transitoria.

Il punto aggiuntivo è stato infine accolto dall'Aula, mentre i tre punti che formavano la mozione originaria sono stati respinti a maggioranza.

I lavori riprenderanno alle 14.30.

(segue)