CR: legge famiglia, relatore Degano (5)
(ACON) Trieste, 06 giu - AB - Avviato in Consiglio regionale il
dibattito sulla legge sulla famiglia con gli interventi dei
relatori: di maggioranza Cristiano Degano (Margh) e di
opposizione Paolo Ciani (AN), Roberto Molinaro (UDC) e Massimo
Blasoni (FI).
Degano ha ricordato che è da sei anni che si parla di una legge
sulla famiglia e che quello oggi all'attenzione dell'Aula, fermo
restando il riferimento costituzionale, è un provvedimento che si
pone l'obiettivo prioritario di sostenere la genitorialità, tutti
i genitori, sposati e non sposati, perché non vi possono essere
distinzioni e discriminazioni fra figli nati dentro e fuori il
matrimonio.
L'importante, ha affermato Degano, è individuare gli strumenti
più efficaci per sostenere, anche economicamente, la famiglia,
quantomeno più efficaci dell'assegno di maternità, che in questi
anni ha palesato tutti i suoi limiti. E su di essi c'è un'ampia
condivisione delle forze politiche e sociali.
L'intervento più innovativo è rappresentato dalla Carta famiglia,
che dà diritto a una serie di sconti su servizi come luce, acqua,
gas, trasporti, asili nido e sarà rilasciata a tutti i genitori
con almeno un figlio, anche se i benefici saranno graduati a
seconda del reddito e del numero dei figli.
Ci sono poi interveti a sostegno dei genitori in difficoltà, come
le gestanti in situazioni di disagio economico, difficoltà legate
al decesso di un genitore, alla perdita del lavoro, all'uscita
dalla famiglia di chi era titolare del reddito. Da segnalare
inoltre il Credito per servizi di assistenza e una serie di
servizi sociosanitari integrati. Viene rivista e rilanciata
l'azione dei consultori, uno specifico sostegno è previsto per le
equipe dei consultori dedicate alle adozioni. La qualità del
tempo delle famiglie è oggetto di tre interventi: banche del
tempo, piani territoriali degli orari, promozione del turismo
familiare.
Istituiti anche la Consulta regionale per le famiglie, che si
esprimerà sugli atti di programmazione regionale sulle politiche
per la famiglia e sui provvedimenti in materia, nonché il
Registro regionale per la gestione delle tutele e delle curatele
dei minori di età (presso il Tutore dei minori).
Con la Finanziaria 2007 si potrà quantificare il fabbisogno per i
vari interventi e saranno istituiti appositi capitoli di
bilancio.
(segue)