Associazione consiglieri: assemblea annuale
(ACON) Trieste, 06 giu - COM/MPB - Si è svolta nei giorni
scorsi l'Assemblea annuale dei consiglieri regionali, che
raggruppa i Consiglieri in carica e quelli cessati dal mandato,
che aveva all'ordine del giorno il bilancio dell'attività, il
rinnovo del direttivo e la definizione delle linee programmatiche
per il prossimo anno.
Sulla base della relazione del presidente uscente, Bruno Longo,
l'Assemblea ha espresso vivo apprezzamento per le numerose
iniziative (oltre 20) svolte dall'Associazione nelle scuole della
regione su temi che riguardavano il ruolo europeo del Friuli
Venezia Giulia, e ha invitato il nuovo direttivo ad insistere
anche in futuro su questa funzione di educazione civica
dell'Associazione rivolta in particolare alle giovani
generazioni.
L'Assemblea si è invece rammaricata che fra le tante non sia
stato possibile realizzare un'iniziativa sul trentennale del
terremoto del Friuli, tesa non tanto a celebrare l'anniversario
quanto a riflettere sul ruolo della Regione e degli Enti locali
nella ricostruzione e a valorizzarne l'esperienza che ormai viene
considerata un punto di riferimento a livello internazionale,
nelle emergenze che derivano da eventi sismici e calamità
naturali, come l'Associazione aveva proposto.
Quanto alle future linee programmatiche, l'assemblea ha
detto con molta chiarezza di non voler ridurre la propria
iniziativa ad una mera funzione di tutela sindacale e ha
affermato la volontà di mettere a disposizione le proprie
energie, esperienze e competenze sui grandi temi di prospettiva
della Regione, quali la sua autonomia speciale nell'ambito del
nuovo quadro costituzionale e la sua funzione internazionale. Si
vuole cioè proseguire sulla strada che ha già visto
l'Associazione promotrice negli ultimi due anni di importanti
convegni come quello sulla riscrittura dello Statuto regionale e
sul ruolo del Nord-Est nell'integrazione dei Balcani nell'UE.
Nel pieno rispetto del ruolo del Consiglio e della Giunta, e
senza voler interferire nella dialettica tra maggioranza e
opposizione, l'Associazione ritiene di poter dare un autonomo
contributo su temi importanti come l'Euroregione, i rapporti con
i Paesi dell'area mediterranea, il Piano territoriale regionale,
i nodi dell'immigrazione extra comunitaria, le prospettive aperte
dall'entrata della Slovenia nell'area Schengen e in Eurolandia, o
dal negoziato in corso con Croazia e Turchia per l'adesione
all'UE.
Per il conseguimento di questi impegnativi obiettivi - ha detto
Bruno Longo concludendo i lavori dell'assemblea - molto dipenderà
dalla disponibilità degli stessi consiglieri, ex e in carica, di
impegnare le loro competenze al di là della loro collocazione
politica per individuare invece risposte le più possibili
unitarie, nello spirito di un'Associazione che è unitaria.
Alla fine dei lavori il Comitato direttivo è stato
rinnovato, all'unanimità, per un quinto dei suoi componenti.
L'assemblea ha rivolto un saluto particolarmente affettuoso ai
consiglieri Puppini, Piccioni e Spagnol, che per motivi personali
hanno lasciato il posto nel direttivo. I vertici
dell'Associazione saranno eletti nella prima riunione del
direttivo.