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Associazione consiglieri: assemblea annuale

06.06.2006
18:10
(ACON) Trieste, 06 giu - COM/MPB - Si è svolta nei giorni scorsi l'Assemblea annuale dei consiglieri regionali, che raggruppa i Consiglieri in carica e quelli cessati dal mandato, che aveva all'ordine del giorno il bilancio dell'attività, il rinnovo del direttivo e la definizione delle linee programmatiche per il prossimo anno. Sulla base della relazione del presidente uscente, Bruno Longo, l'Assemblea ha espresso vivo apprezzamento per le numerose iniziative (oltre 20) svolte dall'Associazione nelle scuole della regione su temi che riguardavano il ruolo europeo del Friuli Venezia Giulia, e ha invitato il nuovo direttivo ad insistere anche in futuro su questa funzione di educazione civica dell'Associazione rivolta in particolare alle giovani generazioni. L'Assemblea si è invece rammaricata che fra le tante non sia stato possibile realizzare un'iniziativa sul trentennale del terremoto del Friuli, tesa non tanto a celebrare l'anniversario quanto a riflettere sul ruolo della Regione e degli Enti locali nella ricostruzione e a valorizzarne l'esperienza che ormai viene considerata un punto di riferimento a livello internazionale, nelle emergenze che derivano da eventi sismici e calamità naturali, come l'Associazione aveva proposto. Quanto alle future linee programmatiche, l'assemblea ha detto con molta chiarezza di non voler ridurre la propria iniziativa ad una mera funzione di tutela sindacale e ha affermato la volontà di mettere a disposizione le proprie energie, esperienze e competenze sui grandi temi di prospettiva della Regione, quali la sua autonomia speciale nell'ambito del nuovo quadro costituzionale e la sua funzione internazionale. Si vuole cioè proseguire sulla strada che ha già visto l'Associazione promotrice negli ultimi due anni di importanti convegni come quello sulla riscrittura dello Statuto regionale e sul ruolo del Nord-Est nell'integrazione dei Balcani nell'UE. Nel pieno rispetto del ruolo del Consiglio e della Giunta, e senza voler interferire nella dialettica tra maggioranza e opposizione, l'Associazione ritiene di poter dare un autonomo contributo su temi importanti come l'Euroregione, i rapporti con i Paesi dell'area mediterranea, il Piano territoriale regionale, i nodi dell'immigrazione extra comunitaria, le prospettive aperte dall'entrata della Slovenia nell'area Schengen e in Eurolandia, o dal negoziato in corso con Croazia e Turchia per l'adesione all'UE. Per il conseguimento di questi impegnativi obiettivi - ha detto Bruno Longo concludendo i lavori dell'assemblea - molto dipenderà dalla disponibilità degli stessi consiglieri, ex e in carica, di impegnare le loro competenze al di là della loro collocazione politica per individuare invece risposte le più possibili unitarie, nello spirito di un'Associazione che è unitaria. Alla fine dei lavori il Comitato direttivo è stato rinnovato, all'unanimità, per un quinto dei suoi componenti. L'assemblea ha rivolto un saluto particolarmente affettuoso ai consiglieri Puppini, Piccioni e Spagnol, che per motivi personali hanno lasciato il posto nel direttivo. I vertici dell'Associazione saranno eletti nella prima riunione del direttivo.