IpR-MRE: Battellino interviene su legge famiglia
(ACON) Trieste, 07 giu - COM/AB - Intervento della consigliera
Alessandra Battellino (IpR-MRE) in merito alla legge sulla
famiglia all'attenzione del Consiglio regionale.
"Si tratta certamente di una legge che sostiene la genitorialità
più che la famiglia, ma ciò non è sminuente, tutt'altro. Era
doveroso intervenire offrendo alle famiglie, comunque composte,
coniugate o meno, credenti o laiche, alcuni sostegni per
sollevarle da quelli che sono gli oneri che esse si trovano a
sopportare, e che molto spesso impediscono alle coppie di
procreare".
"Rilevo tuttavia - afferma la Battellino - che non sarà
sufficiente questa legge per convincere le donne ad aumentare il
proprio desiderio alla procreare. Sappiamo tutti che uno dei
fenomeni più significativi del secolo trascorso è stata la presa
di coscienza dei propri diritti da parte delle donne che, dopo
aver rivendicato il diritto di voto concesso loro appena 60 anni
fa, hanno lottato a lungo per affermare una parità con gli uomini
nei settori della vita economica e civile".
"Parità - così ancora la consigliera di IpR-MRE - che si è
attuata più formalmente che nella sostanza. La nostra società non
offre, infatti, alla donna le condizioni sociali per permetterle
di realizzarsi professionalmente e contemporaneamente di portare
a compimento il proprio innato desiderio di maternità. Non é solo
una questione di conciliazione dei tempi di cura dei figli con il
lavoro femminile, ma di riconoscimento del ruolo sociale della
maternità che deve essere rivalutato come una sorta di servizio
civile. Finché maternità e cura dei figli
saranno ritenuti meno importanti del servizio militare le donne
non riprenderanno a generare figli, perché il ruolo di madri le
penalizza su troppi fronti".
"Bisognerà arrivare a promuovere anche delle agevolazioni
pensionistiche per le madri, seguendo l'esempio di altri paesi
europei. La Germania, per ogni figlio allevato riconosce alle
madri 3 anni di prepensionamento, e là dove si è imboccata questa
la strada, in aggiunta al potenziamento dei servizi, la natalità
è in forte ripresa. Certo - conclude la consigliera Battellino -
che la competenza in materia pensionistica non é della Regione,
che nella materia potrebbe però promuovere un progetto di legge
nazionale".