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IpR-MRE: Battellino interviene su legge famiglia

07.06.2006
09:27
(ACON) Trieste, 07 giu - COM/AB - Intervento della consigliera Alessandra Battellino (IpR-MRE) in merito alla legge sulla famiglia all'attenzione del Consiglio regionale.

"Si tratta certamente di una legge che sostiene la genitorialità più che la famiglia, ma ciò non è sminuente, tutt'altro. Era doveroso intervenire offrendo alle famiglie, comunque composte, coniugate o meno, credenti o laiche, alcuni sostegni per sollevarle da quelli che sono gli oneri che esse si trovano a sopportare, e che molto spesso impediscono alle coppie di procreare".

"Rilevo tuttavia - afferma la Battellino - che non sarà sufficiente questa legge per convincere le donne ad aumentare il proprio desiderio alla procreare. Sappiamo tutti che uno dei fenomeni più significativi del secolo trascorso è stata la presa di coscienza dei propri diritti da parte delle donne che, dopo aver rivendicato il diritto di voto concesso loro appena 60 anni fa, hanno lottato a lungo per affermare una parità con gli uomini nei settori della vita economica e civile".

"Parità - così ancora la consigliera di IpR-MRE - che si è attuata più formalmente che nella sostanza. La nostra società non offre, infatti, alla donna le condizioni sociali per permetterle di realizzarsi professionalmente e contemporaneamente di portare a compimento il proprio innato desiderio di maternità. Non é solo una questione di conciliazione dei tempi di cura dei figli con il lavoro femminile, ma di riconoscimento del ruolo sociale della maternità che deve essere rivalutato come una sorta di servizio civile. Finché maternità e cura dei figli saranno ritenuti meno importanti del servizio militare le donne non riprenderanno a generare figli, perché il ruolo di madri le penalizza su troppi fronti".

"Bisognerà arrivare a promuovere anche delle agevolazioni pensionistiche per le madri, seguendo l'esempio di altri paesi europei. La Germania, per ogni figlio allevato riconosce alle madri 3 anni di prepensionamento, e là dove si è imboccata questa la strada, in aggiunta al potenziamento dei servizi, la natalità è in forte ripresa. Certo - conclude la consigliera Battellino - che la competenza in materia pensionistica non é della Regione, che nella materia potrebbe però promuovere un progetto di legge nazionale".