UDC: Fasan e Salvador sul futuro dell'ospedale di Pordenone
(ACON) Trieste, 07 giu - COM/AB - Intervento dei consiglieri
regionali dell'UDC Gina Fasan e Maurizio Salvador sul futuro
dell'ospedale di Pordenone.
"In questi giorni in provincia di Pordenone si è rianimato il
dibattito sull'ospedale Santa Maria degli Angeli. E' stata
avanzata l'ipotesi di costruirne uno ex novo nella periferia
cittadina. Il territorio della provincia della Destra Tagliamento
è quello che più ha pagato in questi anni il prezzo della
riorganizzazione voluta dalla legge 13: da Sacile a Maniago, da
Spilimbergo a San Vito al Tagliamento, le strutture ospedaliere
presenti hanno subito forti ridimensionamenti sia in termini di
posti letto che di servizi offerti alla popolazione".
"Alla luce di ciò e per non ripetere gli errori del passato -
affermano Fasan e Salvador - sul futuro dell'ospedale di
Pordenone è importante decidere bene e per questo motivo siamo
d'accordo con l'ipotesi di una nuova struttura ospedaliera in un
sito diverso dall'attuale. Non ci interessa sapere in che area
verrà realizzato, ma riteniamo che Pordenone abbia diritto di
avere un ospedale nuovo, moderno e all'avanguardia, come sta
avvenendo in per gli altri capoluoghi di provincia. I vantaggi
sarebbero indubbi per i pazienti e anche per chi in ospedale ci
lavora, personale medico e paramedico in particolare".
"Da questo punto di vista - aggiungono i consiglieri UDC -
abbiamo letto con interesse la nuova posizione del professor
Silvano Antonini Canterin, ex assessore regionale alla Sanità e
già presidente dell'Ordine dei medici di Pordenone, che si è
espresso in questi giorni a favore di una struttura nuova, così
come condividiamo le preoccupazioni e il pensiero espresso
dall'attuale presidente dell'Ordine dei medici, Rosario Magazzù".
"Secondo noi, però, è necessario decidere in fretta perché
Pordenone e il suo territorio non subiscano nei prossimi anni un
ulteriore impoverimento sul versante dei servizi sanitari.
Riteniamo che il rischio del venir meno di finanziamenti già
stanziati sia un falso problema. Verifichiamo subito, quindi, se
l'ipotesi del nuovo ospedale sia fattibile dal punto di vista dei
tempi e, soprattutto, delle compatibilità economiche. Su questo
progetto - concludono Fasan e Salvador - è necessaria la
mobilitazione di tutte le forze politiche, al di fuori di
polemiche strumentali, del mondo economico e sociale nonché degli
addetti ai lavori, per dotare il territorio provinciale di una
struttura ospedaliera all'avanguardia che possa dare risposte
efficienti a tutti cittadini".