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CR: legge famiglia, prosegue approvazione articoli (2)

08.06.2006
14:18
(ACON) Trieste, 08 giu - MPB - L'approvazione in Consiglio regionale del testo sulla famiglia nel corso della mattinata è arrivata fino all'articolo 14 (Banche del tempo), primo del Capo V della legge e inerente la promozione della qualità del tempo per la famiglia. Fra gli articoli accolti, l'Aula è stata lungamente impegnata a discutere quello relativo alla Carta famiglia, corredato da numerosi emendamenti.

L'esame del testo unico era ricominciato da un emendamento proposto dalla Giunta per l'introduzione di un articolo 9 bis riguardante interventi a sostegno dei minori mediante l'anticipazione di assegno di mantenimento non corrisposto dal soggetto obbligato, in base al quale la Regione garantisce e disciplina l'erogazione anticipata al genitore o ad altro soggetto affidatario delle somme destinate al mantenimento del minore qualora esse non vengano corrisposte dal genitore obbligato, nei termini e alle condizioni stabilite dall'Autorità giudiziaria. In merito il consigliere Massimo Blasoni (FI) ha avanzato proposta di stralcio, accolta all'unanimità.

La Carta Famiglia è strumento di promozione e non di assistenza, e per questo abbiamo tolto i limiti fissati dagli indicatori ISEE, pensando di renderla universalistica, sapendo che gli interventi sono graduati - ha spiegato il relatore di maggioranza Cristiano Degano (Margh) che ha illustrato un emendamento e un sub emendamento modificativi della maggioranza, gli unici due accolti e che hanno determinato la decadenza di diverse modifiche presentate.

Di un emendamento aggiuntivo per un articolo 10 bis a sostegno delle famiglie numerose, presentato dal relatore di minoranza Roberto Molinaro (UDC), l'Aula ha accolto la richiesta dello stesso Molinaro di stralciare una parte che impegnava le ATER (Aziende territoriali per l'edilizia residenziale) a comprendere nei propri programmi la messa a disposizione di alloggi con dimensioni adeguate alle famiglie numerose, per discuterla in Commissione in seno alla normativa per la casa, mentre ha respinto il resto dell'emendamento.

L'articolo 11 (credito per i servizi di assistenza) è stato approvato con una modifica introdotta dalla maggioranza che si rifà alla legge del buon lavoro, la 18 del 2005, per dire che la Regione promuove e sostiene la partecipazione ad iniziative formative realizzate da enti accreditati. Non è stato invece accolto alcun emendamento all'articolo 12 (prestiti d'onore) che è stato pertanto approvato nella versione originaria.

Modifiche anche all'articolo 13 che costituisce da solo il Capo IV della legge (interventi per il sostegno delle adozioni) e che con un emendamento sostitutivo della maggioranza ha visto precisare il titolo originario e conseguentemente i contenuti: il sostegno è ora rivolto, oltre che alla solidarietà e alle adozioni, anche all'affidamento familiare.

Ultimo articolo della mattinata il 14 (banche del tempo) lievemente modificato da due interventi con i quali si parla di Banche dei tempi, e non del tempo, là dove ci riferisce alla costituzione di associazioni così denominate e si precisa che le convenzioni che prevedono scambi di tempo da destinare in prestazioni di mutuo aiuto sono in favore anche di genitori e non solo di cittadini e famiglie.

In precedenza, un emendamento a firma di Alessandra Guerra (LN) per l'introduzione di un articolo 14 ante riguardanti progetti per la flessibilità lavorativa è stato stralciato per un approfondimento in seno alla II Commissione, competente per il lavoro.

(segue)