CR: legge famiglia, prosegue approvazione articoli (2)
(ACON) Trieste, 08 giu - MPB - L'approvazione in Consiglio
regionale del testo sulla famiglia nel corso della mattinata è
arrivata fino all'articolo 14 (Banche del tempo), primo del Capo
V della legge e inerente la promozione della qualità del tempo
per la famiglia. Fra gli articoli accolti, l'Aula è stata
lungamente impegnata a discutere quello relativo alla Carta
famiglia, corredato da numerosi emendamenti.
L'esame del testo unico era ricominciato da un emendamento
proposto dalla Giunta per l'introduzione di un articolo 9 bis
riguardante interventi a sostegno dei minori mediante
l'anticipazione di assegno di mantenimento non corrisposto dal
soggetto obbligato, in base al quale la Regione garantisce e
disciplina l'erogazione anticipata al genitore o ad altro
soggetto affidatario delle somme destinate al mantenimento del
minore qualora esse non vengano corrisposte dal genitore
obbligato, nei termini e alle condizioni stabilite dall'Autorità
giudiziaria. In merito il consigliere Massimo Blasoni (FI) ha
avanzato proposta di stralcio, accolta all'unanimità.
La Carta Famiglia è strumento di promozione e non di assistenza,
e per questo abbiamo tolto i limiti fissati dagli indicatori
ISEE, pensando di renderla universalistica, sapendo che gli
interventi sono graduati - ha spiegato il relatore di maggioranza
Cristiano Degano (Margh) che ha illustrato un emendamento e un
sub emendamento modificativi della maggioranza, gli unici due
accolti e che hanno determinato la decadenza di diverse modifiche
presentate.
Di un emendamento aggiuntivo per un articolo 10 bis a sostegno
delle famiglie numerose, presentato dal relatore di minoranza
Roberto Molinaro (UDC), l'Aula ha accolto la richiesta dello
stesso Molinaro di stralciare una parte che impegnava le ATER
(Aziende territoriali per l'edilizia residenziale) a comprendere
nei propri programmi la messa a disposizione di alloggi con
dimensioni adeguate alle famiglie numerose, per discuterla in
Commissione in seno alla normativa per la casa, mentre ha
respinto il resto dell'emendamento.
L'articolo 11 (credito per i servizi di assistenza) è stato
approvato con una modifica introdotta dalla maggioranza che si
rifà alla legge del buon lavoro, la 18 del 2005, per dire che la
Regione promuove e sostiene la partecipazione ad iniziative
formative realizzate da enti accreditati. Non è stato invece
accolto alcun emendamento all'articolo 12 (prestiti d'onore) che
è stato pertanto approvato nella versione originaria.
Modifiche anche all'articolo 13 che costituisce da solo il Capo
IV della legge (interventi per il sostegno delle adozioni) e che
con un emendamento sostitutivo della maggioranza ha visto
precisare il titolo originario e conseguentemente i contenuti: il
sostegno è ora rivolto, oltre che alla solidarietà e alle
adozioni, anche all'affidamento familiare.
Ultimo articolo della mattinata il 14 (banche del tempo)
lievemente modificato da due interventi con i quali si parla di
Banche dei tempi, e non del tempo, là dove ci riferisce alla
costituzione di associazioni così denominate e si precisa che le
convenzioni che prevedono scambi di tempo da destinare in
prestazioni di mutuo aiuto sono in favore anche di genitori e
non solo di cittadini e famiglie.
In precedenza, un emendamento a firma di Alessandra Guerra (LN)
per l'introduzione di un articolo 14 ante riguardanti progetti
per la flessibilità lavorativa è stato stralciato per un
approfondimento in seno alla II Commissione, competente per il
lavoro.
(segue)