UDC: legge famiglia, giudizio negativo
(ACON) Trieste, 08 giu - COM/AB - "E' un tradimento delle
legittime aspettative del Friuli Venezia Giulia e un escamotage
per aprire, di fatto, gli interventi regionali anche alle coppie
di fatto, equiparandole alle famiglie. Perché rivolgersi
esclusivamente ai genitori e ai minori ha questo significato ed è
la vera priorità perseguita dal Intesa Democratica. Da ciò il
nostro voto contrario a questa ennesima legge sbagliata per il
futuro del Friuli Venezia Giulia".
Commentano così i consiglieri regionali dell'UDC Roberto
Molinaro, Maurizio Salvador, Gina Fasan e Giorgio Venier Romano
l'avvenuta approvazione del progetto di legge da parte Consiglio
regionale.
"E' mancata completamente la considerazione della famiglia quale
soggetto sociale, volendo considerare solo la funzione
genitoriale e anche questo solo per l'educazione e non anche la
cura - precisano i consiglieri regionali - peraltro con
interventi quasi completamente di carattere assistenziale".
"Per gli interventi promozionali o ci sono pochissime risorse,
come per la Carta famiglia, oppure si vuole assoggettare tutto al
controllo pubblico come i progetti della famiglia se vorranno
godere del sostegno delle risorse pubbliche".
"Non c'è alcun intervento per il sostegno alle famiglie in
formazione così come non è stata salvaguardata la funzione
educativa della famiglia rispetto all'attività dei consultori
familiari, né è stata consentita presso queste strutture la
presenza di volontari - sottolineano i consiglieri regionali UDC
- così come non è stato previsto alcun fondo regionale per la
famiglia mentre per l'attuazione della legge dovranno essere
predisposti e approvati ben otto regolamenti, riempiendo di
burocrazia ciò che doveva essere semplice".
"Ma ciò che più ci preoccupa è l'effetto indotto di questa legge
regionale, che con una ingiustizia profonda vuole trattare allo
stesso modo ciò che è famiglia e ciò che famiglia non è -
concludono Molinaro, Salvador, Fasan e Venier Romano - avviando
così una pericolosa deriva per la famiglia anche in Friuli
Venezia Giulia".