IpR-MRE: Battellino, su legge famiglia giudizio positivo
(ACON) Trieste, 08 giu - COM/AB - "Una legge che sicuramente
sostiene la famiglia con figli, che non dà certo risposte a tutte
le famiglie, che è sicuramente frutto di mediazione tra diverse
forze politiche, ma che non può certo essere considerata
umiliante per la famiglia tradizionale fondata sul matrimonio".
Il giudizio è della consigliera Alessandra Battellino, di Intesa
per la Regione, per la quale "la famiglia è un concetto ampio, ma
è sicuramente famiglia quella che al suo interno ha dei figli. A
parer mio si tratta di una buona legge, che sostiene la
genitorialità anche se non sarà in grado di promuovere, come
forse vorrebbe, la ripresa della natalità. Decisamente in questa
legge ci sono novità: la carta famiglia, estesa a tutti i nuclei
familiari; il prestito d'onore, che viene offerto anche alle
famiglie mononucleari; i sostegni alle associazioni familiari e
alle associazioni che offrono mutuo aiuto, le banche del tempo".
"Un sostegno quindi globale il nostro - continua la Battellino -
anche se si dovrà ancora fare molto, perché il cambiamento non
potrà avvenire se non ci sarà la completa rivalutazione del ruolo
della donna in quanto tale e soprattutto in quanto madre".
"Finché la famiglia tradizionale sarà considerata un luogo di
sacrificio percepita più come un luogo di limitazioni e di
responsabilità che come un luogo di realizzazione e di
completamento non potrà che continuare ad essere un'istituzione
in declino. Ciò che deve cambiare - conclude la consigliera
regionale - è il rapporto della nostra società nei confronti dei
componenti la famiglia e, in particolare, nei confronti della
donna, che avendo in sé il compito di generare non intende,
giustamente, più continuare ad assumersi anche l'onere di
supplire alle carenze di servizi che la società continua a
mantenere".