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Mascherini e 60 anni di Repubblica: due mostre in Consiglio

11.06.2006
13:01
(ACON) Trieste, 11 giu - MPB - Consiglio regionale aperto questa mattina (domenica) per due mostre - una fotografica dedicata alla nostra storia più recente, dalla nascita della Repubblica a oggi, e l'altra essenzialmente di opere grafiche di Marcello Mascherini, ovvero uno degli artisti contemporanei più amati a Trieste ma in tutto figlio del Friuli Venezia Giulia - che costituiscono ciascuna un omaggio a questa terra, alla sua storia, alle personalità che l'hanno fatta conoscere nel mondo.

Numerosi i visitatori che hanno varcato la soglia del palazzo di piazza Oberdan per apprezzare negli spazi prossimi all'Aula consiliare le due esposizioni, che nuovamente sarà possibile vedere anche domenica 25 giugno, sempre dalle 9.30 alle 13.00, con ingresso libero, oltre che nei giorni in cui non c'è attività d'Aula.

Molta l'attenzione riservata dal pubblico alla sessantina di scatti di reporter e fotografi conosciuti e non, che documentano i sessant'anni di Repubblica italiana in Friuli Venezia Giulia ripercorrendo i principali avvenimenti di questo periodo, dal governo militare alleato a Trieste dopo la guerra fino alla caduta il 30 aprile del 2004 della frontiera che divideva Gorizia, all'inaugurazione del nuovo teatro a Pordenone, passando per fatti di cronaca, costume, economia, politica, eventi tragici e visite di personalità illustri, vita quotidiana in situazioni particolari come le domeniche di austerity durante la prima crisi energetica o l'esodo dei profughi dalla Bosnia e mostrando come la Storia della Repubblica in Friuli Venezia Giulia e la Storia della regione/Regione corrono in parallelo.

L'omaggio a Marcello Mascherini nel centenario della nascita si concretizza in quasi un centinaio di opere tra disegni, acquerelli, acqueforti, bozzetti di costumi cui si aggiungono quattro sculture in bronzo di grande suggestione, e che esprimono appieno il suo tratto artistico per il quale è conosciuto nel mondo, tanto che sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private di quattro continenti. Un maestro del '900 che, nato a Udine e morto a Padova nel 1983, a Trieste ha formato e sviluppato la sua complessa personalità artistica in cui ricerca umana e intellettuale si intreccia costantemente con una adesione quasi inconsapevole a moduli di un arcaismo primordiale coniugati agli elementi della modernità.

Molto interesse hanno riscosso anche i bozzetti teatrali, che testimoniano una passione tutt'altro che marginale di Mascherini che è stato costumista e scenografo teatrale e che ha travasato la sua creatività anche negli arredi delle navi da crociera.

La mostra allestita in Consiglio avrà un ulteriore sviluppo in un'altra esposizione che al maestro sarà dedicata a Palmanova, nella Polveriera Napoleonica e che si impernierà sulle sculture floreali realizzate da impronte di pietre e piante del Carso.