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II Comm: approvato ddl risorse agricole, forestali, montagna

13.06.2006
15:03
(ACON) Trieste, 13 giu - AB - Approvato dalla II Commissione consiliare, presieduta da Mirio Bolzan (DS) e alla presenza dell'assessore Enzo Marsilio, il disegno di legge che contiene interventi in materia di risorse agricole, naturali, forestali e montagna. Sì della maggioranza, nessun contrario, astenuti FI, UDC e LN; relatori per l'Aula, di maggioranza Renzo Petris (DS) e di opposizione Daniele Galasso (FI) e Giorgio Venier Romano (UDC).

Si tratta di una serie di norme, originariamente una ventina, che intendono intervenire in modo efficace rispetto a esigenze che si sono manifestate negli ultimi anni, che vanno dalla valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale dei territori montani a una migliore programmazione delle iniziative che dovranno essere poste in essere dalle Comunità montane e dalle Province di Gorizia e Trieste previste nel Piano regionale.

Vi sono inoltre disposizioni per i programmi d'azione obbligatori per la tutela e il risanamento delle acque dall'inquinamento da nitrati di origine agricola, modifiche alla normativa vigente per favorire e allargare l'accesso al Sistema informativo agricolo del Friuli Venezia Giulia, norme per la pesca del novellame da destinare all'allevamento nella laguna di Marano e Grado, aiuti de minimis nei settori dell'agricoltura e della pesca, modifiche alla legge sulla raccolta, coltivazione, conservazione e commercio dei tartufi.

Si cerca anche di migliorare il servizio scolastico nei territori montani, di favorire la nascita di una associazione di imprese boschive sul territorio della regione, si istituisce la nuova riserva naturale della Val Alba, vengono introdotti nuovi principi di semplificazione, economicità e razionalizzazione nelle procedure di controllo delle migliaia di istanze presentate a seguito dei numerosi eventi meteorici di eccezionale gravità verificatisi in epoca recente, così da consentire in tempi molto più rapidi la ripresa economica delle aziende agricole.

Altre modifiche interessano alcune procedure per la programmazione di aree naturali protette, la spesa finanziabile per gli interventi di ristrutturazione fondiaria delle imprese agricole (acquisto terreni), il rilascio delle autorizzazioni per la raccolta dei funghi. Vi sono infine norme in materia di espropriazione per pubblica utilità, pesca sportiva, salvaguardia dell'area dei Magredi, fruizione turistico ricreativa di proprietà regionali, integrazioni alle procedure per i piani di ricomposizione fondiaria.

Con alcuni emendamenti, la Giunta ha introdotto una serie di ulteriori norme che interessano, tra l'altro, la trebbiatura e la sgranatura a macchina di cereali e leguminose, i prodotti biologici, le organizzazioni di produttori, il credito agrario.

(foto in e-mail; immagini alle tv)