II Comm: approvato ddl risorse agricole, forestali, montagna
(ACON) Trieste, 13 giu - AB - Approvato dalla II Commissione
consiliare, presieduta da Mirio Bolzan (DS) e alla presenza
dell'assessore Enzo Marsilio, il disegno di legge che contiene
interventi in materia di risorse agricole, naturali, forestali e
montagna. Sì della maggioranza, nessun contrario, astenuti FI,
UDC e LN; relatori per l'Aula, di maggioranza Renzo Petris (DS) e
di opposizione Daniele Galasso (FI) e Giorgio Venier Romano
(UDC).
Si tratta di una serie di norme, originariamente una ventina, che
intendono intervenire in modo efficace rispetto a esigenze che si
sono manifestate negli ultimi anni, che vanno dalla
valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale dei
territori montani a una migliore programmazione delle iniziative
che dovranno essere poste in essere dalle Comunità montane e
dalle Province di Gorizia e Trieste previste nel Piano regionale.
Vi sono inoltre disposizioni per i programmi d'azione obbligatori
per la tutela e il risanamento delle acque dall'inquinamento da
nitrati di origine agricola, modifiche alla normativa vigente per
favorire e allargare l'accesso al Sistema informativo agricolo
del Friuli Venezia Giulia, norme per la pesca del novellame da
destinare all'allevamento nella laguna di Marano e Grado, aiuti
de minimis nei settori dell'agricoltura e della pesca, modifiche
alla legge sulla raccolta, coltivazione, conservazione e
commercio dei tartufi.
Si cerca anche di migliorare il servizio scolastico nei territori
montani, di favorire la nascita di una associazione di imprese
boschive sul territorio della regione, si istituisce la nuova
riserva naturale della Val Alba, vengono introdotti nuovi
principi di semplificazione, economicità e razionalizzazione
nelle procedure di controllo delle migliaia di istanze presentate
a seguito dei numerosi eventi meteorici di eccezionale gravità
verificatisi in epoca recente, così da consentire in tempi molto
più rapidi la ripresa economica delle aziende agricole.
Altre modifiche interessano alcune procedure per la
programmazione di aree naturali protette, la spesa finanziabile
per gli interventi di ristrutturazione fondiaria delle imprese
agricole (acquisto terreni), il rilascio delle autorizzazioni per
la raccolta dei funghi. Vi sono infine norme in materia di
espropriazione per pubblica utilità, pesca sportiva, salvaguardia
dell'area dei Magredi, fruizione turistico ricreativa di
proprietà regionali, integrazioni alle procedure per i piani di
ricomposizione fondiaria.
Con alcuni emendamenti, la Giunta ha introdotto una serie di
ulteriori norme che interessano, tra l'altro, la trebbiatura e la
sgranatura a macchina di cereali e leguminose, i prodotti
biologici, le organizzazioni di produttori, il credito agrario.
(foto in e-mail; immagini alle tv)