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Lubiana: Parlamento Slovenia e Consiglio regionale FVG (1)

15.06.2006
17:52
(ACON) Lubiana (Slovenia), 15 giu - AB - Euroregione, minoranze, questioni energetiche, lavoratori transfrontalieri. Sono questi i temi affrontati a Lubiana da una delegazione del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, guidata dal presidente Alessandro Tesini - e di cui facevano parte il vicepresidente Carlo Monai e i consiglieri Claudio Violino e Bruna Zorzini dell'Ufficio di presidenza -con una delegazione dell'Assemblea nazionale della Repubblica di Slovenia guidata dal presidente del Parlamento France Cukjati.

Scopo dell'incontro - ha sottolineato Tesini - è di rinsaldare un rapporto già eccellente e approfondire tematiche di comune interesse e di attualità, a partire dal progetto di Euroregione, che intende prefigurare un soggetto organizzativo e giuridico che possa rinforzare, rinsaldare, rendere permanenti politiche comuni, rafforzare sistemi economici e sviluppare programmi di progresso, di pace, di sicurezza per le popolazioni.

Un progetto al quale la Slovenia guarda con interesse, così il presidente Cukjati, e sul quale intende aprire un approfondimento, chiedendo appoggio al Friuli Venezia Giulia per poterlo allargare alla Stiria e alle Contee ungheresi, perché entrambe queste realtà percepiscono l'importanza dell'idea e la Stiria considera Trieste un naturale sbocco sul mare.

Tesini ha così proposto un'agenda che prevede il coinvolgimento delle Assemblee legislative (sono loro - ha puntualizzato - che alla fine dovranno ratificare il progetto) in una serie di incontri tematici a livello di Commissioni, a partire dal prossimo autunno proprio a Lubiana per poi toccare a turno le altre realtà interessate all'Euroregione, mentre il "punto nave" sullo stato di avanzamento del dibattito dovrebbe essere contestualmente fatto a livello di presidenti. Quattro gli argomenti individuati da Tesini - ambiente, infrastrutture, turismo, politiche del lavoro - mentre la parte slovena ne avrebbe focalizzati altri due, che riguardano l'energia e la rappresentanza delle minoranze a livello assembleare.

Proprio su quest'ultimo argomento ha insistito Janez Kramberger, presidente della Commissione per i rapporti con gli sloveni oltre confine e nel mondo. Del funzionamento del Comitato paritetico per l'attuazione delle iniziative di tutela, ha risposto Tesini, è già stato interessato il nuovo Governo, così come è già stato sollecitato sul contratto di servizio con la Rai per le trasmissioni in lingua slovena. Quanto alla garanzia di un seggio alla minoranza, la legge elettorale regionale è una delle priorità che si conta di portare a termine entro il 2006, anche se è bene ricordare che già oggi, senza una garanzia sancita in legge, siedono in Consiglio regionale cinque consiglieri espressione della minoranza slovena.

Il presidente Tesini ha fatto anche presente che la minoranza italiana in Slovenia continua a segnalare uno stato di disagio del quale non si può non tener conto (argomento del quale ha poi parlato anche con Aurelio Juri, deputato al Parlamento di Lubiana ed esponente della minoranza italiana), ricevendo dal presidente del Comitato per la politica estera Jozef Jerovsek assicurazioni che le segnalazioni verranno valutare e otterranno tutte una risposta.

Bruna Zorzini si è detta convinta che il processo di integrazione che sta avanzando a grandi passi contribuirà a rafforzare i diritti delle minoranze e a migliorare la qualità dei rapporti. Parlando di Euroregione, ha suggerito, bisognerebbe allargare gli orizzonti alla collaborazione fra Università, istituti di ricerca, associazioni culturali.

Sempre sul tema della rappresentanza, Carlo Monai ha sottolineato la necessità di un parallelismo legislativo e ha informato la delegazione slovena della costituzione di un gruppo di lavoro che sta approfondendo la questione per proporre le migliori soluzioni alla stessa.

Claudio Violino ha invece ricordato che nella proposta di nuovo Statuto del Friuli Venezia Giulia inviata al Parlamento italiano c'è la previsione di una competenza in termini di gestione delle minoranze e vi è l'auspicio che questo ruolo possa essere riconosciuto alla nostra Regione.

(segue)

(foto in e-mail; immagini alle tv)