Lubiana: Parlamento Slovenia e Consiglio regionale FVG (1)
(ACON) Lubiana (Slovenia), 15 giu - AB - Euroregione,
minoranze, questioni energetiche, lavoratori transfrontalieri.
Sono questi i temi affrontati a Lubiana da una delegazione del
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, guidata dal
presidente Alessandro Tesini - e di cui facevano parte il
vicepresidente Carlo Monai e i consiglieri Claudio Violino e
Bruna Zorzini dell'Ufficio di presidenza -con una delegazione
dell'Assemblea nazionale della Repubblica di Slovenia guidata dal
presidente del Parlamento France Cukjati.
Scopo dell'incontro - ha sottolineato Tesini - è di rinsaldare
un rapporto già eccellente e approfondire tematiche di comune
interesse e di attualità, a partire dal progetto di Euroregione,
che intende prefigurare un soggetto organizzativo e giuridico che
possa rinforzare, rinsaldare, rendere permanenti politiche
comuni, rafforzare sistemi economici e sviluppare programmi di
progresso, di pace, di sicurezza per le popolazioni.
Un progetto al quale la Slovenia guarda con interesse, così il
presidente Cukjati, e sul quale intende aprire un
approfondimento, chiedendo appoggio al Friuli Venezia Giulia per
poterlo allargare alla Stiria e alle Contee ungheresi, perché
entrambe queste realtà percepiscono l'importanza dell'idea e la
Stiria considera Trieste un naturale sbocco sul mare.
Tesini ha così proposto un'agenda che prevede il coinvolgimento
delle Assemblee legislative (sono loro - ha puntualizzato - che
alla fine dovranno ratificare il progetto) in una serie di
incontri tematici a livello di Commissioni, a partire dal
prossimo autunno proprio a Lubiana per poi toccare a turno le
altre realtà interessate all'Euroregione, mentre il "punto nave"
sullo stato di avanzamento del dibattito dovrebbe essere
contestualmente fatto a livello di presidenti. Quattro gli
argomenti individuati da Tesini - ambiente, infrastrutture,
turismo, politiche del lavoro - mentre la parte slovena ne
avrebbe focalizzati altri due, che riguardano l'energia e la
rappresentanza delle minoranze a livello assembleare.
Proprio su quest'ultimo argomento ha insistito Janez Kramberger,
presidente della Commissione per i rapporti con gli sloveni oltre
confine e nel mondo. Del funzionamento del Comitato paritetico
per l'attuazione delle iniziative di tutela, ha risposto Tesini,
è già stato interessato il nuovo Governo, così come è già stato
sollecitato sul contratto di servizio con la Rai per le
trasmissioni in lingua slovena. Quanto alla garanzia di un seggio
alla minoranza, la legge elettorale regionale è una delle
priorità che si conta di portare a termine entro il 2006, anche
se è bene ricordare che già oggi, senza una garanzia sancita in
legge, siedono in Consiglio regionale cinque consiglieri
espressione della minoranza slovena.
Il presidente Tesini ha fatto anche presente che la minoranza
italiana in Slovenia continua a segnalare uno stato di disagio
del quale non si può non tener conto (argomento del quale ha poi
parlato anche con Aurelio Juri, deputato al Parlamento di Lubiana
ed esponente della minoranza italiana), ricevendo dal presidente
del Comitato per la politica estera Jozef Jerovsek assicurazioni
che le segnalazioni verranno valutare e otterranno tutte una
risposta.
Bruna Zorzini si è detta convinta che il processo di integrazione
che sta avanzando a grandi passi contribuirà a rafforzare i
diritti delle minoranze e a migliorare la qualità dei rapporti.
Parlando di Euroregione, ha suggerito, bisognerebbe allargare gli
orizzonti alla collaborazione fra Università, istituti di
ricerca, associazioni culturali.
Sempre sul tema della rappresentanza, Carlo Monai ha sottolineato
la necessità di un parallelismo legislativo e ha informato la
delegazione slovena della costituzione di un gruppo di lavoro che
sta approfondendo la questione per proporre le migliori soluzioni
alla stessa.
Claudio Violino ha invece ricordato che nella proposta di nuovo
Statuto del Friuli Venezia Giulia inviata al Parlamento italiano
c'è la previsione di una competenza in termini di gestione delle
minoranze e vi è l'auspicio che questo ruolo possa essere
riconosciuto alla nostra Regione.
(segue)
(foto in e-mail; immagini alle tv)