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Lubiana: Parlamento Slovenia e Consiglio regionale FVG (2)

15.06.2006
17:53
(ACON) Lubiana (Slovenia), 15 giu - AB - Le delegazioni hanno quindi affrontato le questioni energetiche e Tesini ha affermato che quello dei rigassificatori è un problema complesso, ma altrettanto chiaro. Sulle procedure di valutazione dell'impatto ambientale la nostra Regione proporrà al Governo italiano il coinvolgimento della Slovenia, anche perché quello di Euroregione non è un progetto romantico, ma va attuato affrontando assieme le questioni.

L'energia e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento sono problemi comuni, ha affermato Rudolf Petan, presidente della Comitato per l'ambiente, sono politiche che vanno concordate assieme, anche a livello europeo. Inizialmente, sui rigassificatori c'è stata un'informazione deficitaria, ma adesso le cose stanno migliorando: il tema resta caldo, ma non scottante come quando è nato.

L'esigenza di informazione è reciproca, così Tesini, tanto che anche sul versante Friuli Venezia Giulia vi è molta attenzione non solo su questo, ma anche sul futuro della centrale di Krsko e sulla risposta che darà Lubiana all'ipotesi di interramento dell'elettrodotto tra la Slovenia e la nostra regione con la possibilità di utilizzare la tratta del Corridoio 5.

Sui lavoratori transfrontalieri, il presidente Tesini ha confermato che c'è stato un sollecito ufficiale al Governo italiano a rinunciare alla moratoria, accogliendo così proprio la soluzione prospettata da Lubiana. L'argomento è stato successivamente approfondito con il sottosegretario del Servizio di Governo per l'amministrazione locale e lo sviluppo regionale.

Al termine dell'incontro bilaterale, il presidente Tesini ha espresso soddisfazione per quello che ha definito un lavoro proficuo, una positiva ricognizione e per le ampie possibilità di intesa che sono emerse.

(fine)