UDC: Salvador, protocollo d'intesa Governo-Regione
(ACON) Trieste, 19 giu - COM/RC - Sul protocollo d'intesa
Governo-Regione presentato alla V Commissione dal presidente
Riccardo Illy, si registra il commento del consigliere dell'UDC
Maurizio Salvador:
"I contenuti del protocollo, ancorché pertinenti con la nostra
realtà regionale, appartengono per buona parte agli intendimenti
e agli impegni che il presidente della Regione e Intesa
Democratica hanno assunto in questi ultimi tempi con i vari
interessi organizzati presenti sul nostro territorio. Si tratta
perciò di una questione che riguarda prima di tutto la
maggioranza e alla stessa spetta il compito di approfondirla e
specialmente di negoziarla con il Governo, accollandosi tutte le
responsabilità del caso.
Il passaggio in Commissione, secondo l'UDC, è da ritenersi
un'adeguata informazione al Consiglio regionale e alle sue
articolazioni operative su questo argomento, quale indice di
leale cooperazione tra organi della medesima istituzione (Governo
regionale e Assemblea legislativa) da auspicare come metodo anche
per il futuro. Tuttavia, l'informazione è altra cosa rispetto
alla condivisione, perché anche in questa circostanza è
politicamente necessario che ciascuna parte si assuma le
responsabilità che le competono per il ruolo che è chiamata ad
esercitare.
Ciò, tanto più per il fatto che la IX legislatura regionale si è
aperta con le dichiarazioni programmatiche del presidente della
Regione rese al Consiglio regionale senza che ci fosse un voto
sulle stesse. Inoltre, non può sfuggire a nessuno che l'attuale
protocollo d'intesa ha dei contenuti che sono in continuità con
il protocollo Berlusconi-Tondo del 2002 per le grandi opere,
altri conseguenti all'evoluzione incerta dei rapporti tra Regione
e Stato in questi ultimi tre anni, e altri ancora connessi con il
ruolo che questa Regione vorrebbe poter esercitare in futuro nel
nuovo scenario europeo. Si tratta di contenuti ambiziosi e non
certo di facile conseguimento e che potrebbero, per certi versi,
essere definiti velleitari dato l'attuale momento della finanza
pubblica, e un minimo di tempistica o di articolazione in termini
di priorità potrebbe dare al documento maggiore realismo e
credibilità.
La proposta di protocollo ha ottenuto l'approvazione e il
sostegno anche di parti politiche che non appartengono né alla
maggioranza regionale né alla maggioranza nazionale e di questo
va preso atto, non senza porre l'accento sul significato politico
di tale atteggiamento. L'UDC considera dunque la proposta di
protocollo quale volontà del presidente della Regione e dalla
Giunta regionale e dato che lo stesso rientra nelle loro
prerogative e non in quelle del Consiglio regionale, non ha
espresso alcun parere su tale atto. L'UDC si riserva, semmai, di
pronunciarsi (qualora vi si presentasse l'occasione) nella sede
propria del Consiglio regionale, luogo appropriato per
accompagnare eventuali pareri con un giudizio politico
sull'operato del presidente della Regione e della Giunta
regionale".