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UDC: Salvador, protocollo d'intesa Governo-Regione

19.06.2006
18:16
(ACON) Trieste, 19 giu - COM/RC - Sul protocollo d'intesa Governo-Regione presentato alla V Commissione dal presidente Riccardo Illy, si registra il commento del consigliere dell'UDC Maurizio Salvador:

"I contenuti del protocollo, ancorché pertinenti con la nostra realtà regionale, appartengono per buona parte agli intendimenti e agli impegni che il presidente della Regione e Intesa Democratica hanno assunto in questi ultimi tempi con i vari interessi organizzati presenti sul nostro territorio. Si tratta perciò di una questione che riguarda prima di tutto la maggioranza e alla stessa spetta il compito di approfondirla e specialmente di negoziarla con il Governo, accollandosi tutte le responsabilità del caso.

Il passaggio in Commissione, secondo l'UDC, è da ritenersi un'adeguata informazione al Consiglio regionale e alle sue articolazioni operative su questo argomento, quale indice di leale cooperazione tra organi della medesima istituzione (Governo regionale e Assemblea legislativa) da auspicare come metodo anche per il futuro. Tuttavia, l'informazione è altra cosa rispetto alla condivisione, perché anche in questa circostanza è politicamente necessario che ciascuna parte si assuma le responsabilità che le competono per il ruolo che è chiamata ad esercitare.

Ciò, tanto più per il fatto che la IX legislatura regionale si è aperta con le dichiarazioni programmatiche del presidente della Regione rese al Consiglio regionale senza che ci fosse un voto sulle stesse. Inoltre, non può sfuggire a nessuno che l'attuale protocollo d'intesa ha dei contenuti che sono in continuità con il protocollo Berlusconi-Tondo del 2002 per le grandi opere, altri conseguenti all'evoluzione incerta dei rapporti tra Regione e Stato in questi ultimi tre anni, e altri ancora connessi con il ruolo che questa Regione vorrebbe poter esercitare in futuro nel nuovo scenario europeo. Si tratta di contenuti ambiziosi e non certo di facile conseguimento e che potrebbero, per certi versi, essere definiti velleitari dato l'attuale momento della finanza pubblica, e un minimo di tempistica o di articolazione in termini di priorità potrebbe dare al documento maggiore realismo e credibilità.

La proposta di protocollo ha ottenuto l'approvazione e il sostegno anche di parti politiche che non appartengono né alla maggioranza regionale né alla maggioranza nazionale e di questo va preso atto, non senza porre l'accento sul significato politico di tale atteggiamento. L'UDC considera dunque la proposta di protocollo quale volontà del presidente della Regione e dalla Giunta regionale e dato che lo stesso rientra nelle loro prerogative e non in quelle del Consiglio regionale, non ha espresso alcun parere su tale atto. L'UDC si riserva, semmai, di pronunciarsi (qualora vi si presentasse l'occasione) nella sede propria del Consiglio regionale, luogo appropriato per accompagnare eventuali pareri con un giudizio politico sull'operato del presidente della Regione e della Giunta regionale".