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Pens: Ferone, pdl per condizionatori a favore di anziani

21.06.2006
17:02
(ACON) Trieste, 21 giu - COM/MPB - Il Consigliere regionale del Partito Pensionati, Luigi Ferone, ha presentato la proposta di legge "Interventi a favore dei Comuni per l'acquisto di condizionatori d'aria da concedere in comodato d'uso gratuito ad anziani e persone diversamente abili".

La stagione estiva porta con sé - ha dichiarato Ferone - dei disagi essenzialmente legati al periodo di ferie di molti dipendenti di enti pubblici, tra cui quelli sanitari e privati, con la conseguenza di servizi con orari ridotti, visite mediche non urgenti rimandate al mese di settembre, botteghe rionali con le serrande abbassate, e dei disagi conseguenti alle temperature afose e calde.

Questa proposta di legge - prosegue Ferone - vuole fornire ai cittadini anziani e diversamente abili un aiuto concreto contro quello che, ogni estate, viene definito il fenomeno dell'emergenza caldo. Molto spesso il caldo diventa un nemico che rende talune malattie ancora più insopportabili e che, per le persone che a causa di invalidità e problematiche fisiche sono costrette a stare a letto o comunque presentano delle grosse difficoltà di mobilità e non riescono ad uscire di casa, fa accrescere le difficoltà della malattia e dell'isolamento.

La proposta di legge - puntualizza Ferone - vuole dare la possibilità ai Comuni di acquistare dei condizionatori d'aria mobili al fine di concederli in comodato d'uso gratuito a categorie di cittadini ben delineate da questa legge. L'art. 2 stabilisce chi siano i beneficiari di tale servizio.

Possono usufruire di questa agevolazione solo i soggetti con età pari o superiore a 65 anni che presentano un reddito pro capite non superiore ai 12 mila euro annui e quelli con una invalidità, il cui iter di riconoscimento sia già concluso, uguale o superiore al 74%. Si specificano inoltre i criteri di composizione del nucleo familiare di appartenenza del soggetto: infatti, la legge è riferita a soggetti che vivono da soli, con il coniuge o con il compagno in regime di convivenza stabile e/o con figli, anche maggiorenni ma privi di reddito. Sono pertanto esclusi i soggetti dimoranti presso case di riposo o strutture similari e ospiti presso terzi, ivi compresi parenti e affini.

In sintesi - conclude Ferone - un impegno modesto per le casse della Regione, ma di notevole importanza sociale.