Pens: Ferone, pdl per condizionatori a favore di anziani
(ACON) Trieste, 21 giu - COM/MPB - Il Consigliere regionale
del Partito Pensionati, Luigi Ferone, ha presentato la proposta
di legge "Interventi a favore dei Comuni per l'acquisto di
condizionatori d'aria da concedere in comodato d'uso gratuito ad
anziani e persone diversamente abili".
La stagione estiva porta con sé - ha dichiarato Ferone - dei
disagi essenzialmente legati al periodo di ferie di molti
dipendenti di enti pubblici, tra cui quelli sanitari e privati,
con la conseguenza di servizi con orari ridotti, visite mediche
non urgenti rimandate al mese di settembre, botteghe rionali con
le serrande abbassate, e dei disagi conseguenti alle temperature
afose e calde.
Questa proposta di legge - prosegue Ferone - vuole fornire ai
cittadini anziani e diversamente abili un aiuto concreto contro
quello che, ogni estate, viene definito il fenomeno
dell'emergenza caldo. Molto spesso il caldo diventa un nemico che
rende talune malattie ancora più insopportabili e che, per le
persone che a causa di invalidità e problematiche fisiche sono
costrette a stare a letto o comunque presentano delle grosse
difficoltà di mobilità e non riescono ad uscire di casa, fa
accrescere le difficoltà della malattia e dell'isolamento.
La proposta di legge - puntualizza Ferone - vuole dare la
possibilità ai Comuni di acquistare dei condizionatori d'aria
mobili al fine di concederli in comodato d'uso gratuito a
categorie di cittadini ben delineate da questa legge. L'art. 2
stabilisce chi siano i beneficiari di tale servizio.
Possono usufruire di questa agevolazione solo i soggetti con età
pari o superiore a 65 anni che presentano un reddito pro capite
non superiore ai 12 mila euro annui e quelli con una invalidità,
il cui iter di riconoscimento sia già concluso, uguale o
superiore al 74%. Si specificano inoltre i criteri di
composizione del nucleo familiare di appartenenza del soggetto:
infatti, la legge è riferita a soggetti che vivono da soli, con
il coniuge o con il compagno in regime di convivenza stabile e/o
con figli, anche maggiorenni ma privi di reddito. Sono pertanto
esclusi i soggetti dimoranti presso case di riposo o strutture
similari e ospiti presso terzi, ivi compresi parenti e affini.
In sintesi - conclude Ferone - un impegno modesto per le casse
della Regione, ma di notevole importanza sociale.