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I Comm: variazioni di bilancio, fine dibattito generale (2)

21.06.2006
17:44
(ACON) Trieste, 21 giu - RC - Quattro i capitoli importanti della manovra finanziaria, per Giorgio Baiutti (Margh). Si parte dagli Enti locali con il prosieguo della riforma del comparto e un importo notevole di risorse a disposizione per passare all'edilizia e viabilità con i sostegni alla casa, l'abbattimento degli affitti nei Comuni rimasti esclusi dal riparto del 2005 e il termine del collegamento stradale Cervignano-Manzano. A seguire, si trovano il turismo e il sostegno alle piccole e medie imprese, infine un ristorno di fondi per le risorse agricole e naturali, settori un po' in sofferenza negli ultimi anni.

Adriano Ritossa (AN) ha parlato di alcune questioni a suo dire dimenticate: i problemi che ci potranno essere con la legge Galli e i fondi per la società Carniacque, le modifiche alla legge sul turismo e i compensi alla società TurismoFVG, la previsione dell'asilo nido di lingua slovena (argomento già sollevato dai forzisti Valenti e Asquini, ai quali si associa nelle critiche), l'oltre un milione di euro per le risoluzioni consensuali del rapporto di lavoro con i dirigenti regionali.

Alessandra Guerra ha detto che la Lega Nord ha preparato un lavoro di correzioni puntuali che presenterà nel corso dei singoli articoli, il documento finanziario è comunque dalle risorse modeste e poche indicazioni strategiche. Diversi, invece, i vizi rilevati, alcuni anche scandalosi come quello di cercare di allargare la parlata della lingua slovena in Comuni che non ne hanno bisogno e che hanno già sufficienti leggi di tutela. Ma il vero scandalo è l'articolo 6 e i fondi, alcuni misteriosi, che vengono scialacquati sul turismo.

A rispondere, l'assessore alle Finanze, Michela Del Piero. Sull'IRAP ha detto che aver escluso le società assicurative dalla convenzione con l'Agenzia delle entrate è dovuto al fatto che la scelta dei soggetti è fatta in accordo con l'Agenzia stessa anche calcolando la loro pericolosità di evasione, ma anche perché quelli di grandi dimensioni sono già sotto controllo ogni due anni perciò sarebbe stato pleonastico. In merito all'esame da parte di Bruxelles sempre per l'IRAP, l'indagine non mette in pericolo la manovra in esame perché riguarda pagamenti del 2007-2008, non del 2006. Non è poi vero che la Giunta non ha attenzione al settore della salute (in Finanziaria il peso era oltre il 50%) e sta tenendo sotto controllo la spesa sanitaria, ecco perché non servono correzioni. Quanto alle fuoriuscite dei dirigenti regionali, c'è un elenco trasparente dei dimissionari.

La Commissione ha deciso di proseguire i suoi lavori passando all'esame dell'articolo 2 del disegno di legge.

(segue)