I Comm: variazioni di bilancio, fine dibattito generale (2)
(ACON) Trieste, 21 giu - RC - Quattro i capitoli importanti
della manovra finanziaria, per Giorgio Baiutti (Margh). Si parte
dagli Enti locali con il prosieguo della riforma del comparto e
un importo notevole di risorse a disposizione per passare
all'edilizia e viabilità con i sostegni alla casa, l'abbattimento
degli affitti nei Comuni rimasti esclusi dal riparto del 2005 e
il termine del collegamento stradale Cervignano-Manzano. A
seguire, si trovano il turismo e il sostegno alle piccole e medie
imprese, infine un ristorno di fondi per le risorse agricole e
naturali, settori un po' in sofferenza negli ultimi anni.
Adriano Ritossa (AN) ha parlato di alcune questioni a suo dire
dimenticate: i problemi che ci potranno essere con la legge Galli
e i fondi per la società Carniacque, le modifiche alla legge sul
turismo e i compensi alla società TurismoFVG, la previsione
dell'asilo nido di lingua slovena (argomento già sollevato dai
forzisti Valenti e Asquini, ai quali si associa nelle critiche),
l'oltre un milione di euro per le risoluzioni consensuali del
rapporto di lavoro con i dirigenti regionali.
Alessandra Guerra ha detto che la Lega Nord ha preparato un
lavoro di correzioni puntuali che presenterà nel corso dei
singoli articoli, il documento finanziario è comunque dalle
risorse modeste e poche indicazioni strategiche. Diversi, invece,
i vizi rilevati, alcuni anche scandalosi come quello di cercare
di allargare la parlata della lingua slovena in Comuni che non ne
hanno bisogno e che hanno già sufficienti leggi di tutela. Ma il
vero scandalo è l'articolo 6 e i fondi, alcuni misteriosi, che
vengono scialacquati sul turismo.
A rispondere, l'assessore alle Finanze, Michela Del Piero.
Sull'IRAP ha detto che aver escluso le società assicurative dalla
convenzione con l'Agenzia delle entrate è dovuto al fatto che la
scelta dei soggetti è fatta in accordo con l'Agenzia stessa anche
calcolando la loro pericolosità di evasione, ma anche perché
quelli di grandi dimensioni sono già sotto controllo ogni due
anni perciò sarebbe stato pleonastico. In merito all'esame da
parte di Bruxelles sempre per l'IRAP, l'indagine non mette in
pericolo la manovra in esame perché riguarda pagamenti del
2007-2008, non del 2006. Non è poi vero che la Giunta non ha
attenzione al settore della salute (in Finanziaria il peso era
oltre il 50%) e sta tenendo sotto controllo la spesa sanitaria,
ecco perché non servono correzioni. Quanto alle fuoriuscite dei
dirigenti regionali, c'è un elenco trasparente dei dimissionari.
La Commissione ha deciso di proseguire i suoi lavori passando
all'esame dell'articolo 2 del disegno di legge.
(segue)