AN: su questione Tocai si procede con superficialità
(ACON) Trieste, 23 giu - COM/AB - Sulla questione Tocai è
intervenuto, con una nota, il consigliere regionale di AN Adriano
Ritossa.
"Su questa vicenda dai toni incredibilmente comici, si rischia di
finire nel tragico se si persiste su di una linea assurda. Quella
tracciata dall'assessore Marsilio. Dico questo perché, a fronte
di precise indicazioni di esperti del settore, si va avanti
procedendo con superficialità inaudita nonostante tutti i
richiami che provengono da più parti.
L'ex presidente dell'ERSA, Pinat, già membro del comitato
nazionale della vite, ha e aveva segnalato più volte non soltanto
le difficoltà procedurali, ma pure i danni che ne deriverebbero
ai nostri produttori. Specie qualora si permettesse l'iscrizione
della denominazione "Friulano" consentendo perciò anche a
produttori extraregionali l'utilizzo di questo nome anche per
menzionare un vino prodotto in altre aree geografiche.
A questo punto si pensi al danno che si arrecherebbe ai vini
friulani, con prodotti ottenuti in altre regioni, e quindi magari
scadenti rispetto al prodotto del Friuli Venezia Giulia. Se non
si vuol percepire il danno che si rischia di creare in via
permanente ai produttori della regione, allora vuol dire che di
agricoltura non interessa più niente a nessuno. Si sappia però
che responsabilità e danni conseguenti saranno ben identificati,
motivo per cui nessuno potrà dire non sapevo. Alleanza Nazionale,
ancora una volta, ha ribadito e indicato in modo coerente di chi
è la responsabilità".