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UDC: riforma Autonomie locali, più rischi che vantaggi

26.06.2006
15:34
(ACON) Trieste, 26 giu - COM/RC - Per i piccoli Comuni montani, sono molti di più i rischi che i vantaggi che derivano dalla legge di riforma delle Autonomie locali. Lo ha affermato il consigliere regionale dell'UDC Maurizio Salvador nel corso del convegno "Riforma regionale delle autonomie locali: opportunità e rischi per i piccoli comuni" che si è svolto sabato scorso a Maniago (PN).

E' una norma che si regge su idee deboli e obiettivi precari - ha detto ancora Salvador - e la sua applicazione implica la perdita di identità dei piccoli Comuni. Si tratta di una riforma giudicata negativamente dall'UDC soprattutto per le ricadute che potrà avere per le piccole realtà montane.

A portare la propria esperienza da ex sindaco di Sacile, la consigliera regionale Gina Fasan, mentre a concludere il convegno è stato il loro capogruppo in Consiglio, Roberto Molinaro. Il processo di attuazione di questa legge - ha sostenuto - è lento e crediamo che ci sia ancora la possibilità di intervenire. Siamo convinti che alcuni cambiamenti vadano fatti, il problema è capire come, visto che la Regione in questa occasione vuole andare fino in fondo nel costringere i Comuni a gestire servizi e funzioni attraverso forme associative quasi coercitive, che andranno a penalizzare in termini di trasferimenti finanziari soprattutto quelli piccoli.