News


VI Comm: valorizzazione Aquileia, esaminata proposta unica

27.06.2006
16:20
(ACON) Trieste, 27 giu - RC - La VI Commissione consiliare, presidente Kristian Franzil (PRC), ha esaminato il testo predisposto dal comitato ristretto che ha cercato la migliore delle sintesi tra i tre provvedimenti (uno della maggioranza e due della minoranza) presentati sull'istituzione di una Fondazione per la valorizzazione del comprensorio storico di Aquileia.

Ad esporre i contenuti del nuovo testo è stato Giancarlo Tonutti (Margh), che ha parlato in termini di soluzione anche innovativa di certi problemi e di volere un'operazione che continui nel tempo. Nell'articolo 1 si afferma che la Regione riconosce nella città di Aquileia un patrimonio culturale fondamentale e una risorsa determinate per lo sviluppo economico del territorio. A tal fine, è costituita una Fondazione che gestisca il patrimonio archeologico e urbanistico aquileiese e programmi interventi per la sua valorizzazione. Sarà aperta al ministero per i Beni culturali, alle istituzioni pubbliche e private. Della Fondazione e dei suoi elementi statutari si parla negli articoli 2 e 3, mentre nel 4 si afferma che Regione e Amministrazioni locali concorrono alla sua dotazione patrimoniale e di personale tecnico. Il 5 spiega gli accordi di programma che dovranno essere promossi dal presiedente della Regione; il 6 prevede contributi regionali per gli esercizi commerciali, gli esercizi pubblici e le strutture ricettive di Aquileia. Inoltre, è abrogata la legge regionale 47/1988 (interventi per la valorizzazione del patrimonio aquileiese) ed è valutata una spesa complessiva di 2,69 milioni di euro per gli anni 2005-2007 ripartita tra concorso nella dotazione patrimoniale della Fondazione e sostegno alla sua attività istituzionale. A favore della nuova proposta si sono espressi Mauro Travanut (DS) e il presidente Franzil, quando Piero Camber (FI) si è detto contrario, per paura di un possibile conflitto Stato/Regione, a che il ministero sia chiamato a partecipare alla Fondazione (fate un accordo di programma con il Governo - ha proposto). Con lui Bruno Di Natale (AN), mentre Alessandra Guerra (LN) ha aggiunto la necessità che non si facciano scelte meramente di parte. Piero Colussi (Citt) ha chiesto che si specifichino i programmi che si andranno a fare nel tempo, ovvero si preveda un master plan.

La Commissione entrerà nel merito dell'articolato nel corso della prossima seduta, già prevista per il 7 luglio. Prima di chiudere i lavori, il centro-sinistra ha espresso parere affermativo al disegno di legge assegnato alla III Commissione inerente l'assetto degli istituti di cura a carattere scientifico Burlo Garofolo di Trieste e CRO di Aviano.

(immagini alle tv)