AN: Ritossa su beni Lloyd Triestino
(ACON) Trieste, 29 giu - COM/MPB - Dove sono stati messi i beni
di valore artistico e storico appartenenti al patrimonio del
Lloyd Triestino di navigazione Spa?
Lo chiede con una interrogazione al presidente della Regione il
consigliere regionale di Alleanza Nazionale Adriano Ritossa
ricordando le varie fasi dal momento dell'acquisto da parte della
Regione, nel 1990, del palazzo della Società di Navigazione di
piazza Unità d'Italia, con lo scopo di dare adeguata soluzione
logistica alle funzioni e alle esigenze degli organi
dell'Amministrazione regionale.
Ritossa cita al proposito la legge regionale 4 del 1999 con la
quale si autorizzava l'Amministrazione a procedere
all'acquisizione diretta dei beni culturali di valore artistico e
storico appartenenti al patrimonio del Lloyd Triestino di
Navigazione Spa in considerazione del loro eccezionale interesse
per la Regione, per assicurarne la conservazione unitaria
nell'ambito della regione stessa.
Il consigliere richiama anche l'atto di donazione per la
presa in carico dell'archivio dei beni storici e artistici, e il
decreto inerente l'elenco delle pertinenze e degli arredi che
formano unità funzionali e imprescindibili dalle linee
architettoniche degli interni del palazzo di piazza Unità,
ricorda la valutazione dei beni facenti parte della proprietà del
Lloyd Triestino in comodato o deposito permanente presso
l'Amministrazione regionale e sottolinea che la Camera di
commercio di Trieste nel 2005 ha richiesto al presidente della
Regione alcuni materiali museali, esplicitamente indicati, per
realizzare il Museo commerciale di Trieste.
Ritossa vuole essere tranquillizzato circa l'unitarietà e la non
dispersione del patrimonio acquisito chiedendo di poter appurare
personalmente, con elenchi e cataloghi alla mano, il sussistere
del materiale, temendo che - anche a seguito dei lavori di
ristrutturazione a cui è sottoposto lo stabile della Giunta
regionale - questi beni possano essere andati, seppur
parzialmente, distrutti o dispersi.