Verdi: Metz, rassicurazioni sulla centrale atomica di Krsko
(ACON) Trieste, 30 giu - COM/RC - Il consigliere regionale dei
Verdi, Alessandro Metz, ha depositato un'interrogazione con la
quale dalla Giunta, e in particolare dall'assessore Lodovico
Sonego, vuol sapere se sia fondata la notizia, diffusa dalla
stampa slovena, che la Slovenia vuole ingrandire la centrale di
Krsko (l'unica del genere esistente in una delle ex Repubbliche
jugoslave) con la costruzione, entro il 2020, di un nuovo
impianto della potenza di 1.000 megawatt.
Non solo, perché Metz chiede se sia vero che la Croazia sta
prendendo in considerazione di costruire una centrale ex novo se
non dovesse essere aggiunto un nuovo blocco alla centrale di
Krsko, potenziandola; come i due Stati gestori dell'impianto
intendono affrontare il problema dello smaltimento delle scorie
radioattive generate dall'impianto (anche perché la Croazia ha
dichiarato che non intende accogliere sul proprio suolo scorie di
questo genere); dove la Slovenia intenda ubicare i siti di
stoccaggio delle scorie radioattive dato che tre Comuni della
vicina Repubblica pare abbiano già dato il loro consenso per
queste operazioni; se sia vero che parte delle scorie prodotte
sono già state stoccate, o sono in previsione di stoccaggio,
nelle miniere di mercurio non più attive di Idrjia, comune della
Slovenia occidentale.
Infine, il consigliere chiede quali informazioni e quali garanzie
abbia l'Italia sulla centrale nucleare che dista dal confine solo
100 chilometri e in che modo la nostra Regione, con i suoi
rappresentanti, intende tutelare la salute e la sicurezza dei
suoi cittadini; se è stata attivata, da parte del Governo
italiano, la Commissione per la protezione e l'informazione sui
rischi connessi al nucleare e, in caso affermativo, come mai non
sono stati divulgati i piani di sicurezza e di evacuazione.