CR: variazioni bilancio, relatore maggioranza Petris (1)
(ACON) Trieste, 04 lug - RC - Arriva all'attenzione dell'Aula,
il disegno di legge sull'assestamento del bilancio del corrente
esercizio finanziario e del 2006-2008, ed è il relatore di
maggioranza, Renzo Petris (DS), ad avere la parola per primo dal
presidente del Consiglio, Alessandro Tesini.
Non mi soffermerò sulle poste - ha esordito il consigliere -
ovvero sulla massa delle nuove risorse applicate alla variazione
(14,3 milioni di euro), sull'avanzo finanziario (140,3 mln da
considerare vincolati), su quello disponibile (l'avanzo libero
resta di 36 mln), sugli aggiustamenti (storni) di fondi
riallocati all'interno delle varie rubriche, sulle assegnazioni
derivanti da fondi statali e comunitari (36,2 mln di nuove
risorse), ma rimarcherò il dato politico.
Primo aspetto: si consolida l'inversione del trend.
L'autorizzazione per nuovo debito è fissata in 322 mln di euro,
nettamente inferiore agli esercizi precedenti. Manovra dopo
manovra, Intesa Democratica si caratterizza per il controllo
della spesa, che significa capacità selettiva di agire
privilegiando Autonomie locali, sanità e welfare, sviluppo.
Il comparto delle Autonomie locali esce irrobustito, con risorse
fresche destinate allo sviluppo, ai processi aggregativi di
funzioni, alla spesa spendibile senza vincoli di destinazione che
non siano quelli del contesto legislativo. I 31,5 mln a
disposizione equivalgono ad un aumento delle risorse pari al 7,6%
di quelle, già corpose, previste dalla Finanziaria 2006. Parte la
riforma approvata con la legge regionale 1/2006: infatti gli
ASTER costituiti avranno 10 mln.
La sanità ed i servizi sociali non subiscono particolari
variazioni se non l'istituzione del Fondo a sostegno
dell'autonomia possibile e per l'assistenza a lungo termine (1,5
mln) e un'ulteriore assegnazione di fondi per gli asili nido (1
mln). Questo sta a significare che ID è riuscita a realizzare una
vera governance della spesa socio-sanitaria, lontana da
provvedimenti "tampone".
Nell'edilizia residenziale pubblica vanno sottolineati copiosi
stanziamenti, conseguenza di un recupero da limiti pregressi;
significativo conforto trova pure l'edilizia scolastica, in
particolare le scuole materne. Lo sforzo riformista interviene
anche nel ciclo integrato delle acque (oltre 8 mln) definito
dalla Legge Galli, applicata a distanza di ben 12 anni dalle
direttive quadro nazionali perché rimasta sempre uno dei nodi
irrisolti del centro-destra; accanto, le dotazioni per
trasformare il sistema irriguo agricolo da scorrimento ad
aspersione.
Quanto ai settori produttivi, lo stanziamento per il Fondo per lo
sviluppo competitivo delle piccole e medie imprese è stato
adeguato con quasi 3 mln. Nel comparto del turismo, assistiamo
ancora allo sforzo riformista di questa maggioranza: entra a
regime il ruolo dei comitati strategici d'ambito individuati
dalla riforma; l'obiettivo è far partecipare il territorio alla
costruzione dei Piani d'intervento.
Una chiara volontà di modernizzazione si manifesta nel settore
delle infrastrutture stradali: diminuendo il debito, si
individua un significativo nuovo stanziamento pari a 25 mln. Il
distretto industriale della sedia, e quindi il Manzanese -
conclude Petris - potrà essere collegato alla rete autostradale
decongestionando l'attuale strada statale 56 e diminuendo i tempi
di percorrenza da e verso quella zona di estrema importanza per
la nostra regione.
(immagini alle tv)
(segue)