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CR: variazioni bilancio, relatore maggioranza Petris (1)

04.07.2006
10:36
(ACON) Trieste, 04 lug - RC - Arriva all'attenzione dell'Aula, il disegno di legge sull'assestamento del bilancio del corrente esercizio finanziario e del 2006-2008, ed è il relatore di maggioranza, Renzo Petris (DS), ad avere la parola per primo dal presidente del Consiglio, Alessandro Tesini.

Non mi soffermerò sulle poste - ha esordito il consigliere - ovvero sulla massa delle nuove risorse applicate alla variazione (14,3 milioni di euro), sull'avanzo finanziario (140,3 mln da considerare vincolati), su quello disponibile (l'avanzo libero resta di 36 mln), sugli aggiustamenti (storni) di fondi riallocati all'interno delle varie rubriche, sulle assegnazioni derivanti da fondi statali e comunitari (36,2 mln di nuove risorse), ma rimarcherò il dato politico.

Primo aspetto: si consolida l'inversione del trend. L'autorizzazione per nuovo debito è fissata in 322 mln di euro, nettamente inferiore agli esercizi precedenti. Manovra dopo manovra, Intesa Democratica si caratterizza per il controllo della spesa, che significa capacità selettiva di agire privilegiando Autonomie locali, sanità e welfare, sviluppo.

Il comparto delle Autonomie locali esce irrobustito, con risorse fresche destinate allo sviluppo, ai processi aggregativi di funzioni, alla spesa spendibile senza vincoli di destinazione che non siano quelli del contesto legislativo. I 31,5 mln a disposizione equivalgono ad un aumento delle risorse pari al 7,6% di quelle, già corpose, previste dalla Finanziaria 2006. Parte la riforma approvata con la legge regionale 1/2006: infatti gli ASTER costituiti avranno 10 mln.

La sanità ed i servizi sociali non subiscono particolari variazioni se non l'istituzione del Fondo a sostegno dell'autonomia possibile e per l'assistenza a lungo termine (1,5 mln) e un'ulteriore assegnazione di fondi per gli asili nido (1 mln). Questo sta a significare che ID è riuscita a realizzare una vera governance della spesa socio-sanitaria, lontana da provvedimenti "tampone".

Nell'edilizia residenziale pubblica vanno sottolineati copiosi stanziamenti, conseguenza di un recupero da limiti pregressi; significativo conforto trova pure l'edilizia scolastica, in particolare le scuole materne. Lo sforzo riformista interviene anche nel ciclo integrato delle acque (oltre 8 mln) definito dalla Legge Galli, applicata a distanza di ben 12 anni dalle direttive quadro nazionali perché rimasta sempre uno dei nodi irrisolti del centro-destra; accanto, le dotazioni per trasformare il sistema irriguo agricolo da scorrimento ad aspersione.

Quanto ai settori produttivi, lo stanziamento per il Fondo per lo sviluppo competitivo delle piccole e medie imprese è stato adeguato con quasi 3 mln. Nel comparto del turismo, assistiamo ancora allo sforzo riformista di questa maggioranza: entra a regime il ruolo dei comitati strategici d'ambito individuati dalla riforma; l'obiettivo è far partecipare il territorio alla costruzione dei Piani d'intervento.

Una chiara volontà di modernizzazione si manifesta nel settore delle infrastrutture stradali: diminuendo il debito, si individua un significativo nuovo stanziamento pari a 25 mln. Il distretto industriale della sedia, e quindi il Manzanese - conclude Petris - potrà essere collegato alla rete autostradale decongestionando l'attuale strada statale 56 e diminuendo i tempi di percorrenza da e verso quella zona di estrema importanza per la nostra regione.

(immagini alle tv)

(segue)