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CR: variazioni bilancio, relatori Ritossa e Asquini (2)

04.07.2006
11:11
(ACON) Trieste, 04 lug - RC - E' la volta dei relatori di minoranza giudicare le variazioni del bilancio 2006.

Gli investimenti per le infrastrutture stradali e ferroviarie, principali vettori economici, languono - ha detto Adriano Ritossa (AN). Va segnalato il solo investimento reale, per un valore di 25 mln, programmato per il tratto stradale Palmanova-Manzano. Il tentativo di fare della nostra Regione un'interfaccia per l'Est-Ovest è fallito; i potenziali vantaggi derivanti dalla nostra posizione nevralgica quale veloce copertura dei mercati emergenti dell'Europa dell'Est rischiano di perdersi.

Passando alle imprese - così ancora Ritossa -, non è ancora avviata l'innovazione che fa aumentare la produzione e/o diminuire i costi, così come quell'innovazione che vuol dire miglioramento del proprio prodotto rispetto a quello della concorrenza.

Ancora una volta si creano dipendenze e aspettative. Così alcuni dei tanti contributi puntuali: 51.932 euro al Comune di San Dorligo della Valle; 260.000 al Comune di Gorizia per asilo nido con lingua di insegnamento slovena; 450.000 alla futura cooperativa Sociale di San Vito al Tagliamento; 70.000 al Comune di Pocenia; 50.000 all'Arpa per un nuovo parcheggio; 80.000 al Comune di Mariano Lagunare; 100.000 a Carnia Acque SpA; 500.000 alla SISSA; 800.000 a Udine Fiere SpA; 200.000 Euro al Polo tecnologico ScPA; 100.000 a Enterprise Potoint; 10.000 alla Corale Giocando con sede in Udine; 50.000 all'Istituto regionale di studi e documentazione sul movimento sindacale "Livio Saranz"; 40.000 alla parrocchia dei Santi Canzian martiri di San Canzian; 100.000 all'Università degli Studi per spese riservate al "Premio nazionale innovazione".

Per non parlare - ha proseguito Ritossa - dei fondi per la rottamazione dei dirigenti regionali (oltre 1 mln di euro) oppure del prelievo di 1,26 mln dal Fondo per l'abbattimento delle rette a carico delle famiglie per l'accesso ai servizi della prima infanzia per ruotarlo: 260.000 euro per l'asilo sloveno di Gorizia; 500.000 per l'arredamento e gli impianti di asili nido; altri 500.000 per contributi a cooperative ed enti privati per l'adeguamento funzionale e la manutenzione straordinaria di asili.

Queste variazioni sono come una grande bolla di sapone che si può ammirare per la durata di qualche secondo, ma che alla fine scoppia, e con tutte le sue contraddizioni - ha concluso l'esponente di AN.

Giudizio negativo anche di Roberto Asquini (FI). La "leggina" - ha sostenuto - è già pesantemente ipotecata dalle modifiche allo sconto IRAP dopo la bocciatura dell'UE; legittimi anche i dubbi sulla stabilità del maxi finanziamento a Promotur, o degli sforzi per il mantenimento dei contingenti di benzina agevolata. Tutta la manovra è inserita in quel pressappochismo a cui la Giunta Illy ci ha abituati: dalla relazione introduttiva sbagliata alle variazioni incidenti anche sul 2007 e 2008 (in alcuni casi corrette in Commissione), dall'apertura di nuovo debito pubblico ai commi palesemente estranei alla materia contabile (poi stralciati).

Pure delle poste tecnicamente corrette c'è poco da rallegrarsi: una scivolata sulla soppressione dei limiti per autovetture e consulenze agli enti locali, tante piccole poste mirate per il turismo (ma non è stata creata un'Agenzia per coordinare le strategie?) e persino per gli asili nido in lingua slovena.

Dunque una serie di correzioni che, in sostanza, evidenziano gli errori della Giunta e non aggiungono assolutamente nulla di positivo alla regione. Ci auguriamo che i cambiamenti che l'Aula apporterà saranno molti, ma soprattutto che, almeno nel contesto europeo, le modifiche alle strutture non si facciano attendere per evitare ulteriori e improduttive figuracce.

(segue)