CR: variazioni bilancio, dibattito generale (4)
(ACON) Trieste, 04 lug - AB - Maurizio Paselli (Citt), primo a
intervenire in sede di dibattito generale, ha detto che è proprio
l'assoluta normalità il maggior pregio della manovra di bilancio.
Siamo riusciti a stabilizzare la spesa e la curva del debito, ci
sono le risorse per dare gambe e forza alle leggi di riforma che
ID ha approvato.
Il relatore Petris - così Daniele Galasso (FI) - ha i freni in
avaria, si è lanciato pericolosamente in lodi e iperboli che
invece suscitano sconcerto: ci sono poste per chi ha già tanto,
differenze marcate nei trasferimenti agli enti locali, si
destinano 900mila euro alle pari opportunità quando c'è gente che
ha bisogno di assistenza, che non riceve il dovuto, che è in
sofferenza.
Maria Cristina Carloni (DS) ha affermato che in democrazia
l'allocazione delle risorse è la cartina al tornasole dell'equità
della manovra. Posto che viene rispettato il principio del
rigore, se c'è attenzione per le politiche di genere, ciò non può
essere guardato - con una visione poco moderna - come un
finanziamento inappropriato, mentre siamo orgogliosi di essere la
prima Regione in Italia che porta avanti queste politiche.
E' una manovra così selettiva che porta solo a interventi
puntuali e specifici. Così Gaetano Valenti (FI), che ha parlato
dell'asilo nido in lingua slovena per Gorizia: per poterlo far
nascere non si attinge ai fondi specifici, ma si stornano
finanziamenti dal capitolo che serve ad abbattere le rette delle
famiglie che portano i figli agli asili nido. Forza Italia
presenterà inoltre un emendamento per adeguare i finanziamenti
dedicati agli impianti fotovoltaici.
(segue)