CR: variazioni bilancio, dibattito generale (5)
(ACON) Trieste, 04 lug - RC - Mirko Spacapan (Margh) ha
ricordato con favore il contributo per la costruzione degli
ascensori negli alloggi popolari, sopratutto dove abitano gli
anziani, e quello per i pannelli fotovoltaici e solari, nonché
per l'uso delle biomasse; si viene in aiuto dei Comuni, e ciò
anche attraverso il comitato strategico che deciderà dove
collocare le manifestazioni culturali che danno risalto alla
Regione. L'asilo nido di Gorizia per i bambini di lingua slovena
è un segno di attenzione da sottolineare.
Alessandro Carmi (Citt) ha detto di numeri positivi
dell'assestamento e dell'autorizzazione del nuovo debito,
inferiore rispetto al passato, segno che i miglioramenti ci sono;
i soldi ai piccoli Comuni per le nuove auto e le consulenze sono
giustificati dalla loro posizione spesso di difficoltà nel fare
da soli; le manifestazioni sovvenzionate hanno avuto successo e
non si devono ostacolare solo per questioni campanilistiche; la
cifra per le pari opportunità è importante ma necessaria.
Massimo Blasoni (FI) ha sostenuto che di 86 milioni di euro a
disposizione, solo 1,5 è destinato al settore sociale, un
incremento davvero modesto rispetto alla massa totale delle
variazioni e mancano azioni di contrasto alle nuove povertà;
troppe le norme puntuali, tra cui quella per l'asilo nido di
lingua slovena a Gorizia: sarebbe stato sbagliato anche un asilo
solo per bambini di lingua italiana; se può essere vero che i
costi della sanità sono rimasti in linea, così non è il livello
di soddisfazione dei cittadini.
Per Luigi Ferone (Part.Pens), il disegno di legge è attento alle
spese, alle priorità, ai bisogni dei cittadini e allo sviluppo
del territorio; in esso si attuano interventi precisi e la Giunta
ha capito che i risultati raggiunti sono solo un punto di
partenza per la crescita futura; l'attenzione va a tutti i
settori più delicati: sanità, minori, occupazione. Tutto ciò, per
il Friuli Venezia Giulia significa investire su sé stesso, su
come fare politica, su come fare economia. Dove nasce il bisogno,
arriva la mano della Regione.
(segue)