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CR: variazioni bilancio, dibattito generale (5)

04.07.2006
13:37
(ACON) Trieste, 04 lug - RC - Mirko Spacapan (Margh) ha ricordato con favore il contributo per la costruzione degli ascensori negli alloggi popolari, sopratutto dove abitano gli anziani, e quello per i pannelli fotovoltaici e solari, nonché per l'uso delle biomasse; si viene in aiuto dei Comuni, e ciò anche attraverso il comitato strategico che deciderà dove collocare le manifestazioni culturali che danno risalto alla Regione. L'asilo nido di Gorizia per i bambini di lingua slovena è un segno di attenzione da sottolineare.

Alessandro Carmi (Citt) ha detto di numeri positivi dell'assestamento e dell'autorizzazione del nuovo debito, inferiore rispetto al passato, segno che i miglioramenti ci sono; i soldi ai piccoli Comuni per le nuove auto e le consulenze sono giustificati dalla loro posizione spesso di difficoltà nel fare da soli; le manifestazioni sovvenzionate hanno avuto successo e non si devono ostacolare solo per questioni campanilistiche; la cifra per le pari opportunità è importante ma necessaria.

Massimo Blasoni (FI) ha sostenuto che di 86 milioni di euro a disposizione, solo 1,5 è destinato al settore sociale, un incremento davvero modesto rispetto alla massa totale delle variazioni e mancano azioni di contrasto alle nuove povertà; troppe le norme puntuali, tra cui quella per l'asilo nido di lingua slovena a Gorizia: sarebbe stato sbagliato anche un asilo solo per bambini di lingua italiana; se può essere vero che i costi della sanità sono rimasti in linea, così non è il livello di soddisfazione dei cittadini.

Per Luigi Ferone (Part.Pens), il disegno di legge è attento alle spese, alle priorità, ai bisogni dei cittadini e allo sviluppo del territorio; in esso si attuano interventi precisi e la Giunta ha capito che i risultati raggiunti sono solo un punto di partenza per la crescita futura; l'attenzione va a tutti i settori più delicati: sanità, minori, occupazione. Tutto ciò, per il Friuli Venezia Giulia significa investire su sé stesso, su come fare politica, su come fare economia. Dove nasce il bisogno, arriva la mano della Regione.

(segue)