CR: variazioni bilancio, dibattito generale (6)
(ACON) Trieste, 04 lug - AB - Le opposizioni - così Annamaria
Menosso (DS) - usano appellativi roboanti, tracciano giudizi
genericamente fumosi, strumentali e cavillosi piuttosto che
portare argomentazioni concrete per cercare di demolire una
manovra che ha invece un grande valore politico e una coerenza
programmatica che Intesa Democratica sta portando avanti dal
bilancio 2003.
Queste variazioni di bilancio, ha affermato Virgilio Disetti
(Margh) non mi piacciono nel metodo e mi soddisfano poco anche
nel merito. Vi è un insieme di norme puntuali che spostano
considerevoli poste del bilancio per recuperare situazioni mal
gestite, c'è un assistenzialismo diffuso, troppa voglia di
localismo. Spero, ha concluso Disetti, che gli aspetti positivi
che già ci sono aumentino con gli emendamenti per consentirmi di
riconoscermi in una manovra coerente con il programma di ID che
ho condiviso e sottoscritto.
La manovra di assestamento segue la logica degli assessori e del
peso che hanno in Giunta, ha detto Maurizio Salvador (UDC),
invece di guardare con obiettività ai reali bisogni della società
regionale. La riorganizzazione delle autonomie locali parte dalle
microrealtà, e finirà per danneggiarle, invece di guardare alle
aree veramente in grado di incidere. La costruzione in leasing
degli ospedali non è attuabile e ci riserviamo di presentare una
soluzione pertinente con un emendamento.
Uberto Fortuna Drossi (Citt) ha posto l'accento su alcuni singoli
aspetti, dai finanziamenti alle imprese (e non solo ai privati)
per l'installazione di pannelli fotovoltaici (rispecchia
pienamente il progetto politico di ID in campo energetico) a
quello per le ATER per la costruzione di ascensori condominiali
(una richiesta pressante). Ha quindi insistito sulla necessità
che gli assi stradali siano affiancati da piste ciclabili e ha
difeso il finanziamento alla SISSA per un'iniziativa - ha
precisato - che non è un doppione di ciò che si tiene a Udine.
(segue)