CR: no a mozione Frecce Tricolori, sì ordine del giorno (11)
(ACON) Trieste, 04 lug - RC - "A livello nazionale,
parlamentari di Rifondazione Comunista, del PDCI e dei Verdi
hanno assunto inconcepibili posizioni di avversità nei confronti
della Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN) - Frecce Tricolori -
definendola inutile, dispendiosa e inquinante". Partiva da questa
considerazione, la mozione che il gruppo dell'UDC, con Bruno Di
Natale, Luca Ciriani e Paolo Ciani di AN, aveva presentato
all'Aula (che l'ha bocciata con i no del centro-sinistra accanto
alle astensioni di Pensionati e MRE) per portarla a disapprovare
senza riserve quei comportamenti.
Accolto, invece, sebbene con i voti contrari di PRC, Verdi e
PDCI, l'ordine del giorno a firma dei capigruppo Bruno Malattia
(Citt), Cristiano Degano (Margh), Bruno Zvech (DS), Alessandra
Battellino (IPR-MRE) con Luigi Ferone (IPR-Pensionati),
attraverso il quale il Consiglio esprime apprezzamento per la PAM
quale prestigiosa ambasciatrice della tecnologia italiana e del
made in Italy in tutto il mondo. Le opposizioni, ritenendolo un
gesto troppo piccolo, si sono rifiutate di votare il documento.
Anche i nostri cittadini - aveva spiegato Roberto Molinaro (UDC)
- continuano a dimostrare stima e affetto per le Frecce,
considerate motivo di vanto in ogni occasione. Di come tanti
italiani anche residenti all'estero seguano con orgoglio le
acrobazie della PAN aveva detto anche Giorgio Venier Romano
(UDC), per il quale il problema del rumore che tanti lamentano
non è nei jet della PAN, bensì nell'aeroporto militare di
Rivolto, che non sarà mai smantellato da lì.
Di Natale (AN) aveva sottolineato che la PAN non è solo
"presente" in Friuli Venezia Giulia, bensì "è" del Friuli Venezia
Giulia perché l'acrobazia aerea è nata negli anni '10 nei campi
di Campoformido. Volere lo smantellamento dell'aeroporto di
Rivolto è pari a dire che le Ferrari inquinano Maranello e devono
essere trasferite altrove. Ciani (AN) aveva, invece, fatto
presente che i piloti della PAN sono spesso chiamati all'estero
quali insegnanti di volo. Ciriani aveva ribadito che la PAN è
militare e che le acrobazie sono solo una parte dell'attività,
perché per loro si tratta principalmente di addestramento.
Igor Kocijancic (PRC) aveva spiegato la posizione della senatrice
del PRC Lidia Menapace e dei cittadini infastiditi dalla presenza
delle Frecce. Perché - aveva poi chiesto all'assessore Bertossi
che ha dato il finanziamento - Trieste deve ospitare lo
spettacolo acrobatico ogni anno quando altre città attendono
decenni per vederle e quando il capoluogo regionale ha altri
problemi e quei soldi potevano essere spesi magari per il
festival dell'Operetta?
Per Mauro Travanut (DS) la questione doveva essere vista nel suo
complesso; la mozione serviva solo a guadagnare il consenso di
alcune parti del territorio mentre si deve pensare a tutti,
perciò il suo gruppo la respingeva.
Per Alessandro Metz (Verdi) ciò che non andava sottovalutato è
che siamo in un periodo delicato quanto a pace e guerre, perciò
non è bene utilizzare, per dimostrazioni di tecnica e abilità,
strumenti normalmente simbolo bellico; il segnale che si dà ai
cittadini è distorto.
Paolo Menis (Margh) aveva invece citato le famiglie che
partecipano alle manifestazioni delle Frecce e aveva detto dello
spirito comune che unisce queste famiglie a quelle che vogliono
la pace. Si era espresso con orgoglio per la tutela della PAN.
Roberto Asquini (FI) aveva accusato di ipocrisia i consiglieri di
centro-sinistra che si dicevano favorevoli e al contempo contrari
alle Frecce; invece si tratta di una formazione che ci ha dato
tanto anche a livello internazionale, è un nostro fiore
all'occhiello.
Carlo Monai, a nome dei Cittadini, aveva espresso favore per la
PAN e ne aveva ricordato le vicende storiche accanto a quelle
delle prime industrie e scuole della regione legate
all'aeronautica. Perplessità, però, per la mozione per il
carattere strumentale, mentre voto di favore all'ordine del
giorno.
La Giunta, con l'assessore Gianni Pecol Cominotto, aveva detto di
aderire all'ordine del giorno dei capigruppo e di respingere la
mozione.
(segue)