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UDC: Salvador su transito TIR di ghiaia in Valcellina

06.07.2006
13:06
(ACON) Trieste, 06 lug - COM/AB - La Giunta regionale aveva previsto per oggi in Consiglio regionale la discussione dell'interrogazione a risposta immediata del consigliere dell'UDC Maurizio Salvador sulla questione del transito dei TIR lungo la statale della Valcellina. Rifacendosi a notizie apparse recentemente sulla stampa locale, secondo le quali lo scrittore ertano Mauro Corona si sarebbe rivolto al ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, per bloccare il transito dei TIR carichi di ghiaia lungo la strada statale 251 in direzione di Longarone, Salvador aveva chiesto alla Giunta se corrispondesse al vero che in queste settimane i TIR hanno ripreso a percorrere la statale 251 in direzione di Longarone, creando situazioni di pericolo e disagio e, qualora questo fosse confermato, in base a quali autorizzazioni siano state poste in essere attività di prelievo di inerti e quale sia l'entità del canone demaniale pagato.

"Spiace constatare - rileva Salvador - che la Giunta regionale non abbia voluto dare risposta all'interrogazione da me presentata con la giustificazione dell'assenza dell'assessore Lodovico Sonego. La materia in questione è infatti di stretta competenza del vicepresidente Gianfranco Moretton, che era presente in Aula per tutta la durata dei lavori e che poteva tranquillamente rispondere ben conoscendo l'intera questione". "Questa mancanza di sensibilità - aggiunge Salvador - si aggiunge alla scortesia per non avere risposto alla lettera del dicembre scorso dello scrittore Mauro Corona, in cui lo stesso riproponeva al presidente Illy e agli assessori Sonego e Moretton l'annosa questione del transito dei TIR su una strada del tutto inadeguata a tale traffico. Segnalo, infine, come dal febbraio del 2004 a oggi l'Amministrazione regionale non abbia posto in essere alcuna iniziativa per dare risposta al problema della realizzazione di una viabilità alternativa in Valcellina per rendere scorrevole e sicuro il transito soprattutto del traffico pesante e rendere così possibile l'attività di sghiaiamento in valle senza creare continuamente situazioni di pericolo e disagio per le popolazioni residenti. Questa mia denuncia è di stretta attualità, atteso che la ghiaia accumulata all'altezza del Varma riproporrà prima a poi il problema del blocco della strada statale".