UDC: Salvador su transito TIR di ghiaia in Valcellina
(ACON) Trieste, 06 lug - COM/AB - La Giunta regionale aveva
previsto per oggi in Consiglio regionale la discussione
dell'interrogazione a risposta immediata del consigliere dell'UDC
Maurizio Salvador sulla questione del transito dei TIR lungo la
statale della Valcellina. Rifacendosi a notizie apparse
recentemente sulla stampa locale, secondo le quali lo scrittore
ertano Mauro Corona si sarebbe rivolto al ministro dell'Ambiente,
Alfonso Pecoraro Scanio, per bloccare il transito dei TIR carichi
di ghiaia lungo la strada statale 251 in direzione di Longarone,
Salvador aveva chiesto alla Giunta se corrispondesse al vero che
in queste settimane i TIR hanno ripreso a percorrere la statale
251 in direzione di Longarone, creando situazioni di pericolo e
disagio e, qualora questo fosse confermato, in base a quali
autorizzazioni siano state poste in essere attività di prelievo
di inerti e quale sia l'entità del canone demaniale pagato.
"Spiace constatare - rileva Salvador - che la Giunta regionale
non abbia voluto dare risposta all'interrogazione da me
presentata con la giustificazione dell'assenza dell'assessore
Lodovico Sonego. La materia in questione è infatti di stretta
competenza del vicepresidente Gianfranco Moretton, che era
presente in Aula per tutta la durata dei lavori e che poteva
tranquillamente rispondere ben conoscendo l'intera questione".
"Questa mancanza di sensibilità - aggiunge Salvador - si aggiunge
alla scortesia per non avere risposto alla lettera del dicembre
scorso dello scrittore Mauro Corona, in cui lo stesso riproponeva
al presidente Illy e agli assessori Sonego e Moretton l'annosa
questione del transito dei TIR su una strada del tutto inadeguata
a tale traffico. Segnalo, infine, come dal febbraio del 2004 a
oggi l'Amministrazione regionale non abbia posto in essere alcuna
iniziativa per dare risposta al problema della realizzazione di
una viabilità alternativa in Valcellina per rendere scorrevole e
sicuro il transito soprattutto del traffico pesante e rendere
così possibile l'attività di sghiaiamento in valle senza creare
continuamente situazioni di pericolo e disagio per le popolazioni
residenti. Questa mia denuncia è di stretta attualità, atteso che
la ghiaia accumulata all'altezza del Varma riproporrà prima a poi
il problema del blocco della strada statale".