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FI: Galasso, finanziamenti agli enti locali

08.07.2006
09:53
(ACON) Trieste, 08 lug - COM/AB - "La Giunta regionale e l'assessore Iacop hanno disatteso - dichiara Daniele Galasso, consigliere regionale di Forza Italia - quanto promesso in risposta a una mia specifica interrogazione in merito al finanziamento agli enti locali della regione." "Avevano in quella sede assicurato - spiega Galasso - che i comuni che dovevano affrontare la recente tornata elettorale o che per altri motivi avevano difficoltà nella costituzione delle ASTER, non avrebbero subito penalizzazioni nel riparto delle risorse aggiuntive previste nella manovra estiva delle variazioni di bilancio."

"Prima - incalza Galasso - hanno rigettato il differimento del termine per la costituzione delle ASTER e ora hanno disatteso alla promessa di non penalizzare di comuni. Infatti hanno assegnato ben 10,2 milioni di euro alle ASTER per la realizzazione di investimenti e opere pubbliche nei comuni, escludendo di fatto da queste risorse circa 500.000 abitanti del Friuli Venezia Giulia."

"A questo - continua Galasso - deve aggiungersi un ulteriore effetto penalizzante derivante dal riparto che ha voluto caparbiamente mantenere l'assessore Iacop rigettando ogni suggerimento costruttivo, che ho proposto sotto forma di emendamenti. Infatti circa 150 comuni, per la maggior parte medio piccoli, riceveranno quale assegnazione di fondi ordinari il 97% delle risorse avute nel 2005, un taglio netto del 3% al quale si deve aggiungere l'effetto inflazione che porta al 5% il taglio complessivo della manovra estiva della maggioranza di centrosinistra."

"Ciò purtroppo - conclude Galasso - nonostante un incremento complessivo pari al 7,6%, contenuto nella manovra, dei fondi destinati agli enti locali. In pratica il nuovo sistema di trasferimento delle risorse varato dalla Giunta regionale penalizza ingiustamente e ulteriormente, come avevamo già preconizzato, proprio i comuni più deboli e disagiati portandoli alla 'canna del gas' o a scaricare sui cittadini i minori trasferimenti con l'aumento delle imposte, senza contare che solo verso settembre i comuni saranno in grado di conoscere gli importi dei finanziamenti spettanti."