I e IV Comm: audizioni Autovie Venete, il dibattito (3)
(ACON) Trieste, 19 lug - RC - Aprendo il dibattito su Autovie
Venete, Adriano Ritossa (AN) ha chiesto qual è la strategia, per
AV, all'interno di Friuli Holding; le esatte simulazioni che
dimostrano che la scelta dell'autostrada aperta per la
Villesse-Gorizia è la migliore; indicazione precise sui
dipendenti stagionali o con contratti a termine. Per lui ci sono
indicazioni che portano alla non tranquillità economica di AV.
Maurizio Salvador (UDC) voleva un Piano più dettagliato delle
opere, in particolare in merito alla terza corsia; se la politica
delle tariffe seguita da AV, che ha portato incremento di utili,
ha portato anche alla scelta dell'indebitamento invece che
dell'aumento di capitale; cosa sarà di coloro che andranno a
Pordenone arrivando da Portogruaro. Per lui AV non ha nulla a che
fare con Friulia Holding.
Mirko Spacapan (Margh) ha chiesto della Villesse-Gorizia e della
restrizione sul ponte sull'Isonzo che segnala una problematica
strutturale che forse porterà a far slittare i lavori; per
l'alleggerimento del traffico di Monfalcone non è chiaro
l'accordo con i Comuni; poco chiara anche la soluzione del
pedaggio per il tratto Lisert-Trieste.
Luca Ciriani (AN) ha detto che ancora oggi, dopo Burello, AV non
ha un presidente; non si capisce come dovrà funzionare il
traffico tra la barriera di Cimpello e Conegliano; il divieto di
sorpasso tra Palmanova e Udine Nord per i mezzi pesanti non è
rispettato da nessuno, la Regione dovrebbe intervenire. Ha poi
chiesto dell'integrazione degli uffici delle partecipate con la
loro entrata in Friulia Holding.
Roberto Asquini (FI) ritiene che il servizio di AV sia più
carente e che si viaggi più lenti; ha criticato l'idea della
barriera al posto dei caselli solo per introitare di più, è un
sistema già in uso in altri Paesi ma anche già superato, crea
solo intasamento perché interrompe il flusso del traffico; ha
chiesto dov'è finita la politica di contrasto al traffico
pesante.
Alessandra Guerra (LN) ha citato la situazione precaria di ogni
estate al casello di Latisana e del difficile realizzo del nuovo
punto di uscita chiedendo rassicurazioni, facendo lo stesso per
la terza corsia e i problemi correlati alle tratte che
sottostanno a Ferrovie; ha poi chiesto a chi sono stati dati gli
appalti tolti ad Autovie Servizi, come sarà gestita la protesta
dei sindaci dei Comuni attraversati dalla A28, dov'è finita la
società Mercurio, perché si assumono 160 persone se prima si
parlava di esuberi.
Paolo Ciani (AN) ritiene buono l'operato di AV negli ultimi 10
anni quanto a manutenzione, ma la tempistica no; i ricavi e gli
utili sono più alti, ma perché gli investimenti sono inferiori
rispetto al passato; l'alleggerimento dalle partecipate riguarda
solo AV perché si girano le competenze a Fruilia Holding, quindi
per la Regione semmai si aumentano le gestioni nelle quali entra.
Piuttosto - ha suggerito - facciamo di AV il centro
dell'intermodalità regionale e non spezzettiamo questa in
soggetti terzi nati per altri scopi.
Renzo Petris (DS) ha chiesto rassicurazioni sul futuro di AV e se
con il lotto 29 della A28 ci si collega con Conegliano.
(fine)