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III Comm: ddl 198 sanità e veterinaria, illustrazione (1)

19.07.2006
17:13
(ACON) Trieste, 19 lug - MPB - Trenta articoli in tutto per dettare le disposizioni in materia di salute umana e sanità veterinaria e altre disposizioni per il settore sanitario e sociale.

Il disegno di legge predisposto dall'assessore alla Salute, Ezio Beltrame, ed illustrato alla III Commissione consiliare, presieduta da Nevio Alzetta (DS), prende le mosse dai contenuti del decreto legislativo 126 del 2005 con il quale sono state adottate le norme di attuazione dello Statuto speciale concernenti il trasferimento delle funzioni di salute umana e sanità veterinaria.

La Regione può esercitare direttamente queste funzioni o trasferirle ad altri enti: con il provvedimento alcune vengono trasferite alle aziende per i servizi sanitari, mentre sono mantenute quelle che necessitano d'un esercizio uniforme per l'intero territorio regionale.

Definiti l'ambito di intervento e la ripartizione delle funzioni, l'estensione alle Aziende per i servizi sanitari delle disposizioni relative alla collaborazione dello Stato durante il primo anno di esercizio delle funzioni, al trasferimento delle risorse finanziarie, strumentali e organizzative, alla rendicontazione dei costi sostenuti per l'esercizio della funzione in materia di indennizzi a favore di soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati, per assicurarne il ristoro da parte dello Stato e la determinazione degli importi necessari per l'esercizio della funzione a regime.

Quanto alle altre disposizioni per il settore sanitario e sociale, il disegno di legge contiene una serie di disposizioni necessarie per modificare i testi di alcune leggi regionali emanate in materia sanitaria e sociale, o per integrarne la disciplina in maniera tale da rispondere alle esigenze operative emerse in sede di loro attuazione.

Si istituisce la Consulta regionale per l'educazione continua in medicina, che va ad affiancare l'analoga Commissione e viene fissato un termine certo per presentare le proposte, mentre altre norme sono di carattere modificativo o interpretativo di precedenti disposizioni. Vengono adottati criteri più snelli per la distribuzione sul territorio delle utenze di telesoccorso e telecontrollo, è modificato il sistema degli assegni di studio per gli iscritti negli atenei regionali al diploma di infermiere professionale, si concedono anche alle Aziende pubbliche di servizi alla persona contributi per lavori di ristrutturazione e trasformazione di edifici esistenti in forme residenziali sperimentali e alternative alle case di riposo, vengono introdotte disposizioni per ridurre le liste d'attesa dei servizi di asilo nido comunali e vengono riaperti i termini di presentazione delle istanze di finanziamento per asili nido comunali e privati.

Ulteriori articoli interessano, tra l'altro, l'integrazione della Commissione regionale per le strategie vaccinali e la prevenzione delle patologie infettive, l'adozione d'un regolamento per definire condizioni, criteri, modalità e procedure per attuare progetti di innovazione e ricerca, l'erogazione di buoni per acquistare prodotti privi di glutine in favore dei soggetti affetti da celiachia.

La Commissione ha stabilito di portare la fine dell'analisi dell'articolato a settembre, iniziando oggi solo il dibattito generale. Da parte dell'assessore Beltrame, invece, l'impegno ad individuare gli articoli urgenti (in particolare i primi sei formanti il Capo I) e portarli all'attenzione dell'Aula già mercoledì della prossima settimana come maxi emendamento al disegno di legge sugli Istituti di ricerca Burlo Garofolo di Trieste e CRO di Aviano.

(segue)

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