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III Comm: ddl 198 sanità e veterinaria, dibattito (2)

19.07.2006
17:13
(ACON) Trieste, 19 lug - RC - Dando il via al dibattito generale sul disegno di legge in materia di salute umana e sanità veterinaria, Roberto Molinaro (UDC) ha evidenziato alcuni argomenti che non lo trovano d'accordo, tra cui trattare il problema degli infermieri con una carenza parallela, non considerata, di altre figure; il comparto unico introdotto anche per le Aziende per il servizio alla persona (ASP); togliere lo studio di fattibilità al pronto soccorso sociale; si riducono i fondi per gli investimenti in sanità nel bilancio 2006, ma con questa norma si estendono i beneficiari e ciò è incongruente. Poiché - ha concluso - non siete stati capaci di fare i regolamenti delle vostre norme (in questo caso sugli asili nido), semplicemente ne abrogate gli articoli.

Il presidente Nevio Alzetta (DS) ha detto che ci sono passaggi meramente tecnici nel provvedimento e non si tratta di tornare indietro, bensì attendere il riparto dei necessari finanziamenti; è bene che non competa alla Giunta stabilire le utenze in materia di soccorso, ma basta la Direzione competente per farlo; incentivare i diplomi di laurea per gli infermieri è opportuno.

Piero Colussi (Citt) trova necessaria la "manutenzione della macchina" che l'assessore sta sottoponendo ai consiglieri affinché la macchina stessa funzioni, anche se ci si deve interrogare su quanto si può fare.

Pio De Angelis (PRC) ha chiesto un confronto di maggioranza, allargato al presidente Illy, per capire come si vuole affrontare la questione sanità dopo l'estate.

Sergio Lupieri (Margh) ha paventato l'ipotesi di sentire i soggetti coinvolti dal disegno di legge e ha detto di condividere la scelta di passare dal prevedere somme di denaro a buoni acquisto, per comperare prodotti privi di glutine da parte dei malati di celiachia.

Bruna Zorzini (PDCI) ha auspicato che la Direzione regionale sia fornita del personale adeguato per preparare i regolamenti delle leggi e non dover, poi, porre rimedio.

Come stabilito ad inizio dei lavori, la Commissione si è impegnata ad approfondire il testo in settembre salvo le parti ritenute urgenti dall'assessore alla Salute, Ezio Beltrame.

(fine)