IV Comm: audizione su rigassificatori nel Golfo di Trieste
(ACON) Trieste, 19 lug - MPB - La Regione Friuli Venezia Giulia
ha invitato il governo sloveno a far giungere con tempestività la
richiesta circa le informazioni che intende acquisire e di cui
ancora non disponga circa i progetti per la costruzione di un
impianto di rigassificazione nel Golfo di Trieste.
La proposta è stata avanzata dall'assessore all'energia Lodovico
Sonego intervenuto all'audizione che la IV Commissione,
presieduta da Uberto Fortuna Drossi, ha avuto con Radovan Tavzes,
direttore generale del direttorato per l'ambiente presso il
ministero dell'ambiente e territorio della Repubblica di
Slovenia, in merito ai progetti riguardanti i rigassificatori, e
alla quale è intervenuto anche il Console generale di Slovenia
Joze Susmelj.
Una proposta che Sonego ha formulato anche se - ha sottolineato -
non esistono obblighi formali in tal senso, ma in un'ottica di
collaborazione tenuto conto che - ha precisato l'assessore - il
pronunciamento della Regione, che partecipa alle procedure di
valutazione di impatto ambientale (VIA) del Ministero, è in
entrambi i casi determinante ai fini del rilascio
dell'autorizzazione. In particolare, nel caso del progetto
on-shore, è la Regione stessa che autorizza l'impianto. La
tempestività della richiesta di informazioni dipende dal fatto
che la Regione deve rispettare i tempi di legge previsti per
l'istruttoria.
Nel corso dell'audizione il console Susmelj aveva sottolineato
come fatto molto positivo che il Friuli Venezia Giulia avesse
coinvolto nel dibattito la Slovenia e il direttore Tavzes aveva
illustrato la posizione della vicina Repubblica che aveva chiesto
di essere coinvolta nel procedimento di VIA che accompagna i
progetti di rigassificazione ed aveva ricordato che le
valutazioni presentate dalle imprese interessate alla costruzione
dei due impianti erano state giudicate insoddisfacenti perché
riguardavano solo l'impatto ambientale sul territorio italiano.
Giudicato positivamente anche l'invio da parte del presidente
dela regione Riccardo Illy al premier sloveno di una bozza del
piano energetico regionale per osservazioni e suggerimenti. Ci
aspettiamo la ricerca comune di soluzioni e siti - ha detto
Tavzes parlando anche di una ricaduta transfrontaliera dei
servizi.
Abbiamo voluto inaugurare una stagione nuova nelle relazioni del
governo regionale con quello nazionale della Slovenia - ha detto
l'assessore Sonego, ribadendo il valore strategico per il Paese e
la regione della politica della diversificazione delle fonti
energetiche e di quella della rigassificazione, coerente con gli
indirizzi di politica energetica dell'Ue, e ricordando l'impegno
profuso fin dall'inizio per affrontare con totale trasparenza
l'esame dei due progetti, avendo a cuore l'interesse nazionale e
la tutela dell'ambiente.
Incontro unanimemente definito importante dai consiglieri Mirko
Spacapan (Margh), Paolo Pupulin (DS), Giancarlo Tonutti (Margh),
Igor Dolenc (DS), Alessandro Metz (Verdi), Gaetano Valenti (FI) e
dello stesso Fortuna Drossi, intervenuti per approfondire le
questioni poste e che in vario modo hanno posto l'accento sui
molti aspetti che accomunano i territori del Friuli Venezia
Giulia e della Slovenia, sulle esperienze che in passato hanno
portato a realizzare insieme importanti progetti di interesse
comune, sul valore della collaborazione e della concertazione e
sull'importanza che su temi di grande portata, come lo sviluppo
ecosostenibile e il rispetto del territorio, ci sia
reciprocamente la capacità di assicurare trasparenza, elemento
fondamentale sul piano del metodo.
(Immagini alle tv)