News


IV Comm: audizione su rigassificatori nel Golfo di Trieste

19.07.2006
18:57
(ACON) Trieste, 19 lug - MPB - La Regione Friuli Venezia Giulia ha invitato il governo sloveno a far giungere con tempestività la richiesta circa le informazioni che intende acquisire e di cui ancora non disponga circa i progetti per la costruzione di un impianto di rigassificazione nel Golfo di Trieste.

La proposta è stata avanzata dall'assessore all'energia Lodovico Sonego intervenuto all'audizione che la IV Commissione, presieduta da Uberto Fortuna Drossi, ha avuto con Radovan Tavzes, direttore generale del direttorato per l'ambiente presso il ministero dell'ambiente e territorio della Repubblica di Slovenia, in merito ai progetti riguardanti i rigassificatori, e alla quale è intervenuto anche il Console generale di Slovenia Joze Susmelj.

Una proposta che Sonego ha formulato anche se - ha sottolineato - non esistono obblighi formali in tal senso, ma in un'ottica di collaborazione tenuto conto che - ha precisato l'assessore - il pronunciamento della Regione, che partecipa alle procedure di valutazione di impatto ambientale (VIA) del Ministero, è in entrambi i casi determinante ai fini del rilascio dell'autorizzazione. In particolare, nel caso del progetto on-shore, è la Regione stessa che autorizza l'impianto. La tempestività della richiesta di informazioni dipende dal fatto che la Regione deve rispettare i tempi di legge previsti per l'istruttoria.

Nel corso dell'audizione il console Susmelj aveva sottolineato come fatto molto positivo che il Friuli Venezia Giulia avesse coinvolto nel dibattito la Slovenia e il direttore Tavzes aveva illustrato la posizione della vicina Repubblica che aveva chiesto di essere coinvolta nel procedimento di VIA che accompagna i progetti di rigassificazione ed aveva ricordato che le valutazioni presentate dalle imprese interessate alla costruzione dei due impianti erano state giudicate insoddisfacenti perché riguardavano solo l'impatto ambientale sul territorio italiano.

Giudicato positivamente anche l'invio da parte del presidente dela regione Riccardo Illy al premier sloveno di una bozza del piano energetico regionale per osservazioni e suggerimenti. Ci aspettiamo la ricerca comune di soluzioni e siti - ha detto Tavzes parlando anche di una ricaduta transfrontaliera dei servizi.

Abbiamo voluto inaugurare una stagione nuova nelle relazioni del governo regionale con quello nazionale della Slovenia - ha detto l'assessore Sonego, ribadendo il valore strategico per il Paese e la regione della politica della diversificazione delle fonti energetiche e di quella della rigassificazione, coerente con gli indirizzi di politica energetica dell'Ue, e ricordando l'impegno profuso fin dall'inizio per affrontare con totale trasparenza l'esame dei due progetti, avendo a cuore l'interesse nazionale e la tutela dell'ambiente.

Incontro unanimemente definito importante dai consiglieri Mirko Spacapan (Margh), Paolo Pupulin (DS), Giancarlo Tonutti (Margh), Igor Dolenc (DS), Alessandro Metz (Verdi), Gaetano Valenti (FI) e dello stesso Fortuna Drossi, intervenuti per approfondire le questioni poste e che in vario modo hanno posto l'accento sui molti aspetti che accomunano i territori del Friuli Venezia Giulia e della Slovenia, sulle esperienze che in passato hanno portato a realizzare insieme importanti progetti di interesse comune, sul valore della collaborazione e della concertazione e sull'importanza che su temi di grande portata, come lo sviluppo ecosostenibile e il rispetto del territorio, ci sia reciprocamente la capacità di assicurare trasparenza, elemento fondamentale sul piano del metodo.

(Immagini alle tv)