V Comm: nuovi Obiettivi comunitari e due pareri
(ACON) Trieste, 20 lug - RC - Illustrazione, da parte
dell'assessore Franco Icop alla V Commissione consiliare
presieduta da Antonio Martini (Margh), delle nuove normative
comunitarie per la programmazione economica dei prossimi anni,
pubblicate proprio oggi sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione
europea.
Il dibattito sul cambiamento era iniziato in Consiglio europeo
nel luglio del 2004 e ha poi visto un articolato iter, giunto
sino alla pubblicazione odierna - ha detto Iacop.
I nove Obiettivi comunitari indicati dalla Commissione di
Bruxelles sono diversi da quelli precedenti. In particolare,
l'Obiettivo 2 (sviluppo di aree economicamente svantaggiate) e
l'Obiettivo 3 (Fondo sociale europeo), con la nuova
programmazione sono stati fusi in un nuovo Obiettivo 2 sulla
competitività e l'occupazione, intese sia come quantità di
opportunità sia come qualità del lavoro.
Il nuovo Obiettivo 3 diventa cooperazione territoriale: da
programmi di cooperazione transfrontaliera a programmi comunitari
transfrontalieri, transregionali, transnazionali veri e propri.
Il Friuli Venezia Giulia - ha aggiunto - è terra di confine con
aree dell'Obiettivo 1 (sotto la media del 75% del reddito
europeo) e, con la Sardegna, stiamo chiedendo che ci siano
riconosciute delle quote per consolidare le parti della nostra
regione ammissibili alle deroghe di Stato.
In apertura dei lavori, la maggioranza della Commissione si era
espressa favorevolmente su due pareri: il primo è stato dato
sulle determinazioni, per i 2006, delle quote di ripartizione del
"Fondo per il finanziamento e l'adeguamento di progetti ammessi o
ammissibili a finanziamento comunitario" previste dalla legge
regionale 7/1999 (bilancio e contabilità regionali); il secondo
sulle parti di competenza della bozza del "Programma regionale
della cooperazione allo sviluppo e delle attività di partenariato
internazionale 2007-2009".
(immagini alle tv)