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CR: approvata mozione solidarietà al Veneto (8)

26.07.2006
15:49
(ACON) Trieste, 26 lug - RC - Non sono bastate le parole del presidente Riccardo Illy che aveva chiesto l'unanimità dei consiglieri per la mozione Gottardo (lui si sarebbe astenuto, ma solo come atteggiamento di forma) per convincere Mirko Spacapan (Margh) a votare a favore. Dopo un lungo dibattito, il documento di Forza Italia che chiede solidarietà al Veneto per divenire Regione autonoma è stato accolto da 32 consiglieri.

I Gruppi che hanno preso parte alla votazione sono stati FI, Margherita (con il distinguo di Spacapan), Lega Nord, DS, Cittadini per il Presidente, Alleanza Nazionale, PDCI, Partito Pensionati e il presidente Illy che, come detto, ha votato astensione.

A chiusura di dibattito, Franco Brussa (Margh) aveva sostenuto la mozione Gottardo sulla solidarietà (è un bene che se ne parli - aveva detto), ma ha specificato che le materie richieste non dovrebbero andare solo a quella ma a tutte le Regioni italiane. Inoltre, si devono creare le condizioni perché Veneto e Friuli Venezia Giulia, al di là della loro consistenza, facciano sinergia e ciò a prescindere che lo scriva in una legge.

Anche da Antonio Pedicini (FI) altri elementi a sostegno della mozione del suo Gruppo. E' innegabile, per lui, che il Veneto sia più debole, quanto a peculiarità istituzionali, rispetto ai vicini Trento e Bozano da un lato, Friuli Venezia Giulia dall'altro. Con il documento non si esaurisce il tema dell'autonomia.

Credo che l'Euroregione sia un progetto da affrontare in modo istituzionale e non politico - aveva terminato il dibattito il presidente Riccardo Illy. Forse sarebbe meglio parlare della condizione costituzionale e non statutaria, specificare che ci si riferisce al comma 3 dell'articolo 116 della Costituzione ed escludere il numero 138. Non credo sia un contrasto per me, in qualità di presidente del Friuli Venezia Giulia, sostenere la nostra specialità e al contempo sostenere le altre Regioni che desiderano ottenere più autonomia. Il presidente Galan poteva chiederla già nel corso della passata legislatura attraverso le forme previste dalla Costituzione (ad esempio l'autonomia fiscale nel proprio territorio), non lo ha fatto, ma bene fa ad avanzare richiesta oggi. Noi saremo al suo fianco.

(segue)