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CR: pdl Aquileia, relatori Travanut e Guerra (5)

27.07.2006
15:36
(ACON) Trieste, 27 lug - RC - Intesa democratica ha compreso che il problema di fondo è nel faticoso dialogo tra l'amministrazione locale, con il bisogno di rispondere alle esigenze dei cittadini, e la Sovrintendenza, volta a seguire matrici culturali essenzialmente neoidealistiche.

Per Mauro Travanut (DS), relatore di maggioranza con Alessandra Guerra (LN) della proposta di legge sulla valorizzazione di Aquileia, in particolare del suo patrimonio archeologico, ciò che ostacola ogni sviluppo del comprensorio urbano e storico parte da questa dicotomia.

Il progetto - così Travanut - fissa quindi le condizioni generali alle quali la Regione si atterrà nel costituire e sostenere - d'intesa con Comune di Aquileia, Stato, Provincia di Udine - un'apposita Fondazione di natura privatistica quale organismo che si occuperà della valorizzazione del patrimonio culturale ed economico di Aquileia.

Per l'indubbia importanza storica di Aquileia - gli ha fatto eco la relatrice Guerra - e per le enormi potenzialità che essa presenta (le aree scavate negli ultimi cento anni assommano solo all'8% della superficie archeologica urbana) si rende necessario un intervento legislativo volto a promuovere lo sviluppo dell'area attraverso il dialogo di tutti i soggetti interessati (Enti locali, Regione, Stato) nonché dei soggetti privati che vogliano perseguire questo comune intendimento.

La Commissione ha deciso di optare per la costituzione, su iniziativa regionale, di una Fondazione aperta alla partecipazione delle istituzioni pubbliche e private. La loro partecipazione agli organi di gestione della Fondazione consente un intervento organico e unitario risultante dall'accordo fra tutte le istituzioni interessate. Alla Fondazione, infatti, è affidata la regia di tutti gli interventi diretti allo sviluppo del patrimonio culturale dell'area, con particolare riferimento alle attività di ricerca e scavo, nonché del riordino dell'assetto territoriale a supporto della pianificazione urbanistica degli enti locali competenti.

Inoltre, la Fondazione può costituire società, o partecipare in società, che abbiano per oggetto la valorizzazione del patrimonio archeologico aquileiese.

(segue)