CR: pdl Aquileia, dibattito (8)
(ACON) Trieste, 27 lug - RC - Bruna Zorzini (PDCI) ha affermato
di essere contenta che la proposta arrivi finalmente in Aula e
che si riconosca ad Aquileia un patrimonio fondamentale per tutto
il Friuli Venezia Giulia.
Kristian Franzil (PRC), presidente della Commissione che ha
esaminato le proposte di legge, ha detto delle tante persone
coinvolte nel progetto e di come si sia arrivati ad una sintesi
che ha permesso di avere uno dei due relatori di maggioranza che
fa parte delle opposizioni.
Siamo a qualcosa di poco più di niente - così Daniele Galasso
(FI), che ha criticato la norma. Se non si sa fare di più, tanto
vale limitarsi a un bando di gara su chi saprebbe valorizzare al
meglio il sito. La dicitura di "Parco vivo" può diventare un
cimitero, per Aquileia; dove si parla di gestione della
Fondazione, si prevede un potere ben preciso; che nella
Fondazione si preveda la partecipazione del Comune di Aquileia,
non è di sufficiente garanzia.
Per Franco Brussa (Margh), rispetto al testo iniziale della
proposta della maggioranza, si è svilita la costituzione della
Fondazione; ci si è poi dimenticati della Provincia di Gorizia e
che l'arcidiocesi di Gorizia ha competenza su Aquileia.
Mirko Spacapan (Margh) ha detto che Aquileia è seduta su un sito
che non può sfruttare in modo adeguato. Spera, quindi, che con
questa legge possa avere tutti i mezzi per farlo in futuro, anche
perché Aquileia potrebbe divenire il capoluogo della futura
Euroregione.
Gina Fasan (UDC) trova la legge condivisibile nella sua
formulazione perché la tutela della cittadina è considerata
nell'interesse comune, può ottimizzare i benefici di tutta la
Bassa Friulana. Si è poi detta contenta dell'emendamento Travanut
e altri che prevede lo stanziamento di 1,93 milioni di euro per
la Fondazione.
(segue)