CR: ddl riordino fondiario, relatore Venier Romano (12)
(ACON) Trieste, 27 lug - MPB - Male strutturale profondo la
polverizzazione fondiaria generalizzata di cui l'agricoltura
regionale soffre con la sola eccezione positiva della Bassa
Friulana, oggetto di bonifica recente, mentre il massimo della
negatività si trova nelle aree montane, dove la frammentazione
raggiunge livelli incredibili.
Giorgio Venier Romano (UDC), relatore di minoranza al ddl sul
riordino fondiario, parte da questa considerazione per dire che
se l'obiettivo della razionalizzazione fondiaria vale per quasi
tutto il territorio regionale, esso diventa indispensabile
proprio in montagna.
Sono convinto che il testo legislativo proposto dalla Giunta
regionale, oggi all'attenzione dell'Aula consiliare, sia
sostanzialmente positivo - ha affermato Venier Romano,
dichiarandosi altresì convinto che esso non darà frutti
miracolosi per le difficoltà oggettive che si dovranno affrontare
nel momento dell'applicazione pratica del testo stesso.
Però l'obiettivo è condivisibile, anzi doveroso: vale, insomma,
la pena - ha concluso - di provare a razionalizzare i fondi
montani, sia agricoli che forestali, pena un inarrestabile
declino socio-economico e ambientale dell'intera montagna
regionale.
(segue)