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Pens: Ferone, bonificare bacini montani pordenonesi

02.08.2006
11:51
(ACON) Trieste, 02 ago - COM/RC - Si intervenga per bonificare i bacini montani del Pordenonese. Lo chiede Luigi Ferone, consigliere regionale del Partito Pensionati, nella sua interrogazione.

Lungo l'asta del Cellina, alla confluenza tra il lago di Barcis e l'affluente Varma, e soprattutto nella Val Tramontina, all'altezza dei tre invasi idroelettrici siti nei laghi di Redona, Cà Selva e Cà Zul, la situazione - scrive Ferone - appare molto grave perché l'accumulo di ghiaia sta riducendo velocemente la capacità di invaso, con il serio rischio di danneggiamento degli impianti. Sono già state avanzate da alcuni mesi delle proposte di bonifica nel tratto interessato dall'invaso di Redona, ma a causa delle condizioni della statale 552, impraticabile dai camion, i quali, dovendo passare per lo stretto abitato di Meduno, potrebbero per giunta danneggiare le infrastrutture e mettere a repentaglio la sicurezza dei residenti, e a causa della lontananza dei bacini di Cà Selva e di Cà Zul dagli assi viari, tali opere di bonifica appaiono improponibili

Ecco che - analizza il consigliere - una revisione del Piano regionale della Viabilità, soprattutto nella zona di Meduno, potrebbe permettere l'opera di bonifica di cui si parla. Alla Giunta, quindi, chiede quali iniziative intende intraprendere e quali sono già state attivate per ovviare al problema e per permettere una tempestiva opera di bonifica delle aree interessate.