FI: Camber, scuole fuori norma dal 30 giugno scorso
(ACON) Trieste, 24 ago - COM/RC - Non si può iniziare l'anno
scolastico in un clima di insicurezza che, fra l'altro, rischia
di lasciare indifesi di fronte ai pericoli i nostri ragazzi. Lo
afferma, in una interrogazione, il consigliere regionale di FI
Piero Camber, che parla del bisogno di finanziamenti e nuove
leggi.
Cosa accadrebbe, infatti - chiede il consigliere alla Giunta
Illy, e in particolare all'assessore Moretton -, se qualche
studente scivolasse su delle scale prive di antisdrucciolo,
oppure se si verificasse un incendio in un edificio privo di vie
di fuga? Ricordo che il termine per l'adeguamento dei fabbricati
scolastici alle norme (sicurezza sui luoghi di lavoro,
antincendio, impianti elettrici, etc) è scaduto il 30 giugno
scorso e che la maggior parte degli edifici inadempienti sono
relativi alla realtà di Trieste, la quale per essere sanata
avrebbe bisogno di un contributo finanziario di almeno 100
milioni di euro, visto il degrado delle sue antiche scuole.
Camber quindi intende innanzitutto verificare se la Regione "si
sia attivata presso il Governo nazionale per segnalare la
necessità di un'ulteriore proroga, visto il numero delle scuole
ancora non a norma sotto l'aspetto edilizio, ma anche di tipo
gestionale. Ma soprattutto chiedo alla Giunta di prendere in
considerazione l'ipotesi dell'elaborazione di un piano
straordinario di finanziamento agli enti locali, destinato alla
realizzazione dei lavori finalizzati alla sicurezza degli
studenti e di tutto il personale scolastico.
Siccome - conclude l'esponente forzista - a volte il problema
della rapidità degli interventi può sorgere a causa del
congestionamento burocratico, interrogo l'assessore Moretton se
non sia il caso di provvedere altresì ad uno snellimento
burocratico, per accelerare la cantierabilità dei progetti che
hanno un oggettivo carattere d'estrema urgenza.