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FI: Camber, scuole fuori norma dal 30 giugno scorso

24.08.2006
14:42
(ACON) Trieste, 24 ago - COM/RC - Non si può iniziare l'anno scolastico in un clima di insicurezza che, fra l'altro, rischia di lasciare indifesi di fronte ai pericoli i nostri ragazzi. Lo afferma, in una interrogazione, il consigliere regionale di FI Piero Camber, che parla del bisogno di finanziamenti e nuove leggi.

Cosa accadrebbe, infatti - chiede il consigliere alla Giunta Illy, e in particolare all'assessore Moretton -, se qualche studente scivolasse su delle scale prive di antisdrucciolo, oppure se si verificasse un incendio in un edificio privo di vie di fuga? Ricordo che il termine per l'adeguamento dei fabbricati scolastici alle norme (sicurezza sui luoghi di lavoro, antincendio, impianti elettrici, etc) è scaduto il 30 giugno scorso e che la maggior parte degli edifici inadempienti sono relativi alla realtà di Trieste, la quale per essere sanata avrebbe bisogno di un contributo finanziario di almeno 100 milioni di euro, visto il degrado delle sue antiche scuole.

Camber quindi intende innanzitutto verificare se la Regione "si sia attivata presso il Governo nazionale per segnalare la necessità di un'ulteriore proroga, visto il numero delle scuole ancora non a norma sotto l'aspetto edilizio, ma anche di tipo gestionale. Ma soprattutto chiedo alla Giunta di prendere in considerazione l'ipotesi dell'elaborazione di un piano straordinario di finanziamento agli enti locali, destinato alla realizzazione dei lavori finalizzati alla sicurezza degli studenti e di tutto il personale scolastico.

Siccome - conclude l'esponente forzista - a volte il problema della rapidità degli interventi può sorgere a causa del congestionamento burocratico, interrogo l'assessore Moretton se non sia il caso di provvedere altresì ad uno snellimento burocratico, per accelerare la cantierabilità dei progetti che hanno un oggettivo carattere d'estrema urgenza.