FI: Marini, discriminazioni al Burlo di Trieste
(ACON) Trieste, 24 ago - COM/RC - E' già dal 26 giugno scorso -
denuncia il forzista Bruno Marini - che il Centro unico di
prenotazione (CUP) dell'Istituto Burlo Garofolo di Trieste
accetta la prenotazione di prestazioni sanitarie per via
telefonica solo da parte di mamme che dichiarino di essere "non
residenti", espressamente ed esplicitamente respingendo, quindi,
quelle che vivono a Trieste.
Presa carta e penna, il consigliere ha deciso di chiedere alla
Giunta regionale quali siano le ragioni di tale discriminazione;
se tale disparità di trattamento sia un'anticipazione di ciò che
attende i triestini allorché l'intero ospedale infantile, un
tempo fiore all'occhiello della città, sarà stato degradato a
mero reparto del complesso di Cattinara; se non sia un incentivo
ad allontanare i cittadini da Trieste, contribuendone
all'impoverimento demografico, oppure ad assumere una certamente
più gratificante cittadinanza extracomunitaria.