Commissioni consiliari: riprendono i lavori
(ACON) Trieste, 07 set - AB - Riprende dalle Commissioni il
lavoro del Consiglio regionale dopo la pausa estiva. Il
presidente Alessandro Tesini ha convocato i presidenti delle
Commissioni e del Comitato per la legislazione, il controllo e la
valutazione, che assieme all'assessore Gianni Pecol Cominotto
hanno fatto il punto sulla programmazione fino al termine del
2006.
Tesini ha evidenziato come il nuovo regolamento abbia avuto un
impatto positivo sia per i lavori d'Aula che delle Commissioni:
qualche piccola sbavatura è emersa in questi primi mesi di
applicazione delle nuove norme, e non poteva essere diversamente,
ma sono limitate e comunque verranno affrontate quanto prima
nell'apposita Giunta consiliare.
All'inizio e alla fine di ottobre e quindi la terza settimana di
novembre sono in programma tre sessioni di sedute d'Aula, poi le
Commissioni e il Consiglio saranno impegnati con la Finanziaria.
Oltre ai provvedimenti che verranno presi in esame, alcuni di
particolare valenza, Tesini ha ricordato che questo sarà anche il
periodo in cui si svilupperà il confronto sulla legge statutaria
su forma di governo e sistema elettorale. Ma ha raccomandato ai
presidenti delle Commissioni di non trascurare l'esame delle
petizioni, a partire da quelle che hanno forte impatto, e in un
discorso più ampio e generale ha auspicato che il richiamo delle
leggi ai regolamenti sia il più contenuto possibile, così da
rendere applicabili i provvedimenti in tempi brevi.
In questo quadro, ha concluso Tesini, va inserita l'esigenza
rappresentata dal presidente Illy di riferire nella competente
Commissione sul tema dell'Euroregione.
L'assessore Pecol Cominotto si è limitato a sollecitare l'esame
della legge sul conferimento di funzioni agli enti locali, in
quanto strettamente legata alla definizione del comparto unico
del pubblico impiego.
Da parte dei presidenti di Commissione è emersa la necessità di
un più stretto raccordo con la Conferenza dei capigruppo nella
fase della pianificazione, che renderebbe più agevoli i lavori.
Riorganizzare in modo più preciso il calendario settimanale delle
sedute e prevederne un ampliamento è un'altra esigenza condivisa,
assieme a quella di una migliore individuazione delle priorità da
concertare tra maggioranza, opposizione e Giunta.
Infine, dovrà riprendere con la Commissione paritetica per le
norme di attuazione, la cui composizione della parte governativa
è stata definita proprio alla fine di luglio, il confronto sui
grandi temi ancora non del tutto risolti che riguardano il
demanio militare e idrico e la cultura.
(immagini alle tv)