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Commissioni consiliari: riprendono i lavori

07.09.2006
15:22
(ACON) Trieste, 07 set - AB - Riprende dalle Commissioni il lavoro del Consiglio regionale dopo la pausa estiva. Il presidente Alessandro Tesini ha convocato i presidenti delle Commissioni e del Comitato per la legislazione, il controllo e la valutazione, che assieme all'assessore Gianni Pecol Cominotto hanno fatto il punto sulla programmazione fino al termine del 2006.

Tesini ha evidenziato come il nuovo regolamento abbia avuto un impatto positivo sia per i lavori d'Aula che delle Commissioni: qualche piccola sbavatura è emersa in questi primi mesi di applicazione delle nuove norme, e non poteva essere diversamente, ma sono limitate e comunque verranno affrontate quanto prima nell'apposita Giunta consiliare.

All'inizio e alla fine di ottobre e quindi la terza settimana di novembre sono in programma tre sessioni di sedute d'Aula, poi le Commissioni e il Consiglio saranno impegnati con la Finanziaria. Oltre ai provvedimenti che verranno presi in esame, alcuni di particolare valenza, Tesini ha ricordato che questo sarà anche il periodo in cui si svilupperà il confronto sulla legge statutaria su forma di governo e sistema elettorale. Ma ha raccomandato ai presidenti delle Commissioni di non trascurare l'esame delle petizioni, a partire da quelle che hanno forte impatto, e in un discorso più ampio e generale ha auspicato che il richiamo delle leggi ai regolamenti sia il più contenuto possibile, così da rendere applicabili i provvedimenti in tempi brevi.

In questo quadro, ha concluso Tesini, va inserita l'esigenza rappresentata dal presidente Illy di riferire nella competente Commissione sul tema dell'Euroregione.

L'assessore Pecol Cominotto si è limitato a sollecitare l'esame della legge sul conferimento di funzioni agli enti locali, in quanto strettamente legata alla definizione del comparto unico del pubblico impiego.

Da parte dei presidenti di Commissione è emersa la necessità di un più stretto raccordo con la Conferenza dei capigruppo nella fase della pianificazione, che renderebbe più agevoli i lavori. Riorganizzare in modo più preciso il calendario settimanale delle sedute e prevederne un ampliamento è un'altra esigenza condivisa, assieme a quella di una migliore individuazione delle priorità da concertare tra maggioranza, opposizione e Giunta.

Infine, dovrà riprendere con la Commissione paritetica per le norme di attuazione, la cui composizione della parte governativa è stata definita proprio alla fine di luglio, il confronto sui grandi temi ancora non del tutto risolti che riguardano il demanio militare e idrico e la cultura.

(immagini alle tv)