Tesini a inaugurazione MultiFiera Pordenone
(ACON) Pordenone, 08 set - NNa - Il presidente del Consiglio
regionale, Alessandro Tesini, ha partecipato stamani
all'inaugurazione di "MultiFiera" alla Fiera di Pordenone e in
particolare della mostra "Italia 1946-2006 dalla Ricostruzione al
Nuovo Millennio" realizzata in occasione del 60° compleanno della
Fiera stessa che coincide con quello della Repubblica Italiana.
Portando il saluto e il compiacimento del Consiglio regionale
alla manifestazione e all'attività di "PordenoneFiere SpA",
Tesini ha sottolineato come il comparto delle fiere del Friuli
Venezia Giulia sia in fase di riorganizzazione, andando verso
esposizioni sempre più specializzate, "riuscendo però a
mantenere, come in questo caso, anche una vetrina complessiva
come 'MultiFiera' che mette a diretto contatto produttori e
consumatori".
Soffermandosi, quindi, sulla mostra, "che ebbe una prima edizione
ridotta nelle sale del Consiglio regionale a Trieste e che ora
trova qui lo spazio per essere proposta nella sua interezza prima
di volare in Canada e in altri Paesi", il presidente ha messo in
evidenza la collaborazione fra Consiglio regionale e CRAF (Centro
di ricerca e archiviazione della fotografia) di Lestans, che ha
portato alla realizzazione di diverse mostre fotografiche.
Circa i contenuti della mostra, Tesini ha affermato che essa
"attraverso oltre 140 immagini significative e di altissimo
livello culturale, propone una sorta di rivisitazione del
percorso ideale che il Paese ha seguito dal 1946 a oggi".
Curata da Walter Liva, Cesare Colombo e Claudio Ernè, la mostra
presenta "il meglio della fotografia italiana di questi 60 anni,
un vero e proprio spaccato di vita italiana con tutte le sue
connotazioni e le emozioni che solo fotografie di grande rilievo
sanno riservare".
Tutte stampe originali d'epoca, le fotografie vanno dalle prime
espressioni della ritrovata libertà e della volontà degli
italiani di ricostruire una vita normale dopo le distruzioni
della seconda guerra mondiale, al racconto che copre un intero
periodo storico, nel quale la fotografia assume la valenza stessa
di un vero e proprio linguaggio.
(immagini alle tv)