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Villa Manin: inaugurata mostra sculture Daniel Temresian

09.09.2006
10:16
(ACON) Trieste, 09 set - AB - E' stata inaugurata a Villa Manin di Passariano la mostra "Le sculture lignee di Daniel Temresian", una quindicina di opere dell'artista italo-armeno di madre friulana, da sempre residente nella nostra regione.

Il vicepresidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Carlo Monai, nell'inaugurare la mostra - alla presenza anche dei consiglieri regionali Annamaria Menosso e Bruno Di Natale - ha sottolineato come essa sia uno dei risultati della collaborazione instauratasi tra la nostra Regione e la Repubblica di Armenia a seguito della firma del protocollo sottoscritto a Trieste il 5 aprile 2004.

Il Friuli Venezia Giulia, grazie all'allargamento europeo e a questo suo nuovo ruolo di cerniera verso l'Est, ha aggiunto, sta sviluppando positivi rapporti con nuovi Stati e con nuove Regioni, dando il suo contributo al progetto di un'Unione europea più grande e integrata, che si alimenti di pace e di cooperazione fra i popoli, che spesso hanno radici o relazioni comuni, bandendo dalla Storia eventi quali lo sterminio nazista o il genocidio degli armeni del 1915, di cui fu vittima anche il nonno dell'artista.

Questo evento culturale, così come quello della mostra sui Turchi, può essere un piccolo ma significativo tassello del progetto di integrazione e di reciproca conoscenza. Al sostegno della presidenza del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, ha evidenziato Carlo Monai, si aggiungono il patrocinio del capo supremo della Chiesa Armena, S.S. Karenin II, e dell'ambasciatore della Repubblica Armena in Italia, Rouben Shugarian.

Le opere di Daniel Temresian - che predilige il legno di acero considerato ideale per rispondere in termini di plasticità e di monumentalità alle sue esigenze - sono ispirate ai simboli cristiani, molto radicati anche nella cattolica Armenia. L'artista stesso ha inoltre forti legami con la nostra regione: la sua famiglia fu costretta a numerose emigrazioni e abitò anche a Travesio e a Pasian di Prato, in Friuli, terra natale di sua madre, Gisella De Martin, e divenuta patria di elezione dello scultore.

La mostra sarà aperta a Villa Manin fino al primo ottobre con orario 10.30-19.30 (lunedì chiuso), ingresso libero.

(immagini alle tv)