II Comm: approvato ddl cooperazione sociale (2)
(ACON) Trieste, 12 set - RC - Maurizio Franz (LN) e Daniele
Galasso (FI) hanno presentato una serie di emendamenti al disegno
di legge n. 195 sulla cooperazione sociale, alcuni dei quali sono
stati recepiti dalla Commissione, altri saranno approfonditi per
l'Aula. Galasso ha sottolineato l'aspetto delle persone
svantaggiate e la necessità di prevedere una gerarchia per non
rischiare che, a restare esclusi, siano proprio i più bisognosi;
Franz si è detto favorevole alla devoluzione alle Province, ma ci
vuole un maggiore controllo sull'operato delle cooperative
affinché non ci sia chi approfitta. Sostanziale adesione dell'UDC
espressa da Giorgio Venier Romano, che ha parlato di alcuni punti
- ad esempio la formazione professionale - che il Consiglio
regionale dovrà limare; sarà relatore unico di minoranza per
l'Aula.
Anche Pio De Angelis (PRC) ha detto che migliorie sono possibili
- come prevedere il Comitato misto paritetico, che non si è
voluto inserire - e rendere il testo più coraggioso ad esempio
affrontando il tema dei salari e dello sfruttamento dei
lavoratori. Alessandro Carmi (Citt) ritiene l'argomento non
facile da trattare, mentre Renzo Petris (DS) ha parlato di
ulteriore tassello verso la cooperazione sociale che si affianca
allo sconto IRAP. Paolo Santin (Margh) si è unito al plauso al
disegno di legge, che ritiene dia il giusto aiuto alle persone
svantaggiate e alle cooperative sociali, senza negare la
possibilità di migliorarlo ancora. La Regione è bene mantenga una
funzione di indirizzo senza limitare le iniziative, per Mirio
Bolzan (DS) che sarà relatore unico di maggioranza e ha ricordato
i punti che la Commissione si è impegnata ad approfondire per
quando il testo dovrà essere approvato dall'Aula.
L'assessore Bertossi ha affermato che si daranno risposte rapide
al mondo della cooperazione sociale, affatto figlio di un Dio
minore; osare di più significava andare oltre quanto concesso
dalle normative nazionale e comunitaria.
(fine)
(immagini alle tv)