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FI: Camber, nuove assunzioni giornalisti in Regione

12.09.2006
18:24
(ACON) Trieste, 12 set - COM/AB - "Forse la Regione avrebbe fatto meglio a cercare degli interpreti e non dei giornalisti, perché alla conoscenza parlata e scritta, del friulano koiné non andrebbe sacrificata la qualità professionale. Come dire che i direttori de Il Piccolo e del Messaggero, e tanti altri bravi professionisti operanti sul nostro territorio, non potrebbero mai fare gli addetti stampa del Consiglio regionale".

Con questa provocazione il consigliere regionale di Forza Italia, Piero Camber, rilancia sulla polemica della pubblicazione sul Bur di un avviso pubblico per l'assunzione di due giornalisti a Trieste e uno a Udine. Motivo del contendere è proprio l'individuazione come titoli preferenziali la conoscenza a Trieste dello sloveno e del friulano parlato, scritto in grafia ufficiale e koiné e a Udine del solo tedesco: niente inglese". "La risposta apparsa sui quotidiani locali del capo ufficio stampa della presidenza della Giunta - protesta Camber - la trovo del tutto inopportuna. Avrebbe dovuto replicare il responsabile politico e istituzionale, non certo il funzionario, il quale esegue gli indirizzi che gli vengono dati".

"Evidentemente - continua l'esponente di Forza Italia - come sulla denuncia per i 50 mila euro spesi per il nuovo logo della Regione, la Giunta manda avanti i dirigenti perché pavidamente non ha il coraggio di difendere le proprie scelte".

Ma la polemica, adesso, si trasforma in un'interrogazione, nella quale l'esponente forzista chiede conto anche di quanto prodotto fino adesso in lingua friulana dagli uffici stampa della regione. "Mi farò inviare ogni comunicato uscito dalla Regione in lingua friulana - conclude Camber - e le eventuali pubblicazioni sugli organi di stampa. Anche perché nel 2004, con le stesse modalità di oggi, venne assunta un'altra giornalista al servizio dell'ufficio di Udine".