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Sabato a Palmanova inaugurazione mostra opere Mascherini

14.09.2006
10:31
(ACON) Trieste, 14 set - COM/AB - Mentre è in chiusura il 30 settembre la mostra "Marcello Mascherini: il disegno e il suo mistero" presso il palazzo del Consiglio regionale a Trieste, sabato prossimo, 16 settembre, alle 11.30, sarà inaugurata nella ristrutturata Polveriera Napoleonica di Contrada Garzoni a Palmanova la seconda esposizione dedicata a Marcello Mascherini, con la quale l'Assemblea del Friuli Venezia Giulia rinnova l'omaggio al celebre scultore nel centenario della nascita, avvenuta il 14 settembre del 1906 a Udine.

"La stagione dei fiori" rappresenta l'ultima produzione compiuta dal maestro tra il 1972 e il 1974 con pietre e rami raccolti sul Carso e utilizzati come modelli per bronzi fantastici, quali Fiore del Male, Fiore del Sole, Fiore di pietra, Fiore del ricordo, Fiore meccanico, Pan, Dafne, opere originalissime e d'invettiva, che hanno diviso la critica d'arte del tempo. Già Alessandro Mozzambani parlava del "giovane tema luminoso dei fiori di Mascherini", mentre Vanni Scheiwiller scriveva di "ambivalenza e di ambiguità di queste forme" e Mario De Micheli concludeva: "queste opere si collocano all'apice dell'invenzione mascheriniana".

Se Mascherini è stato ben definito scultore figurativo, non vi è nella creazione dei fiori la rinuncia all'uomo; come scrive nel testo in catalogo il curatore della mostra Giorgio Segato:

"Si tratta di un punto di arrivo, del necessario approdo di un navigare plastico, che aveva compiuto il periplo e che tornava a rigenerarsi nella contemplazione della natura madre, origine di vita, di crescita e di metamorfosi. Mascherini non muta atteggiamento estetico, non abbandona il mito, ma sente di dovere e potere procedere all'inverso, non più dalla natura al mito, ma dal mito alla natura, come necessità di completamento e di rinnovamento insieme della scultura, delle sue forme e dei suoi contenuti. Appare chiaro che l'immersione nel paesaggio carsico, l'utilizzo della pietra rozzamente sgrezzata e gli assemblaggi di legni particolari e di cortecce sono sempre per Mascherini un cercare e ritrovare sia il mito sia l'uomo, anzi, un ritrovare la via, attraverso la natura, per rinnovare il sentimento dell'uomo nella natura, e ridare forza mobilitante al mito e senso psicologico e collettivo al suo gesto, al suono, al canto, alla danza".

"Marcello Mascherini - La stagione dei fiori" comprende trentasette bronzi, di cui trentacinque realizzati dal maestro nell'ambito del ciclo dei fiori e due grandi opere, Figura jonica (1967) e Gioia di vivere (1967), che accoglieranno i visitatori all'ingresso della ristrutturata Polveriera fino 31 ottobre.

L'iniziativa del Consiglio Regionale, realizzata con la collaborazione del Comune di Palmanova - assessorato alla Cultura - e dell'Archivio Marcello Mascherini, da cui provengono le opere esposte, con l'organizzazione della galleria Nuova Artesegno di Udine e con la cura e il saggio in catalogo di Giorgio Segato, offre quindi, nuovamente, l'opportunità di approfondire l'opera di Mascherini, analizzando l'originale collezione dei fiori, testamento artistico ed esistenziale dello scultore.

La mostra rimarrà aperta fino al 31 ottobre 2006, con ingresso libero, con il seguente orario: dal lunedì al venerdì 15.00 - 19.00. Sabato e domenica 10.00 - 12.00 e 15.00 - 19.00.

Per ulteriori informazioni: Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, piazza Oberdan 6 Trieste, tel. 040.3773106 fax 040.3773339.

(foto in e-mail)