Palmanova: inaugurata mostra opere di Mascherini
(ACON) Palmanova, 16 set - MPB - Un giusto omaggio a una
personalità artistica che è una delle espressioni più
significative del Friuli Venezia Giulia.
Il presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini,
all'inaugurazione a Palmanova, nella ristrutturata Polveriera
Napoleonica di Contrada Garzoni, della mostra "La stagione dei
fiori" dedicata all'ultima produzione di Marcello Mascherini, ha
così sottolineato l'impegno dell'Istituzione per ricordare lo
scultore nel centenario della nascita, al quale per iniziativa
del Consiglio, con il sostegno di Friulcassa-Cassa di Risparmio
regionale, sono stati dedicati due importanti momenti espositivi.
La mostra a Palmanova - comprendente 35 bronzi del ciclo dei
fiori realizzati tra il 1972 e il 1974 a partire da modelli
costruiti con pietre e rami del Carso, cui si aggiungono due
grandi opere, Figura jonica e Gioia di vivere, del 1967 - è
infatti in ideale continuazione e complemento con quanto durante
l'estate, e fino alla fine di settembre, di Mascherini è esposto
all'interno della sede dell'Assemblea (sculture, disegni,
bozzetti, acqueforti).
Due eventi per un anniversario importante - ha sottolineato
Tesini precisando che le funzioni del Consiglio regionale non
sono certo quelle di sostituirsi a musei e gallerie d'arte, ma
ribadendo che ad esso spetta di ricordare avvenimenti e
personalità significative per la comunità regionale che
rappresenta.
Tesini, ricordando la scelta di Palmanova da parte della Regione
anche per un altro grande evento quale è la mostra sui Turchi in
Europa, ha espresso apprezzamento anche per il luogo in cui le
opere di Mascherini sono esposte: la ristrutturata Polveriera,
per la prima volta luogo dell'arte e della cultura in un felice
connubio, aveva detto il sindaco Federico Cressatti, fra
contenitore e contenuto.
E se, come aveva ricordato Tesini, il Consiglio regionale è
interlocutore quotidiano dell'opera di Mascherini poiché, in
piazza Oberdan, di fronte all'ingresso c'è la scultura Cantico
dei Cantici divenuta ormai parte integrante dell'immagine di
questa sede, analogamente per Palmanova esiste un legame più
antico con lo scultore che qui ha realizzato il Monumento ai
Caduti.
Lo sviluppo di una comunità non avviene solo attraverso
l'economia e la politica, ma anche attraverso la cultura - ha
affermato il presidente di Friulcassa, Carlo Apiotti, spiegando
l'adesione convinta all'iniziativa del Consiglio regionale,
poiché - ha precisato - ci sentiamo depositari della tradizione
di cinque secoli delle Casse di risparmio che hanno accompagnato
la crescita delle comunità con funzioni esclusivamente
pubbliche.
All'inaugurazione erano presenti anche la moglie dello scultore,
Nera Pancino, e la nipote Giannina Pancino che ha ricordato,
commossa, quanto i bronzi esposti fossero opere per lei
familiari, avendo frequentato da fanciulla lo studio del Maestro.
Sculture sulle quali la critica si è divisa, interpretandole a
volte in modo contrastante, ma molto importanti per Mascherini,
che riteneva che proprio quei fiori avrebbero fatto parlare di
lui.
Conferma ne è venuta anche dalle parole del curatore scientifico
della mostra, Giorgio Segato, che analizzando l'originale
collezione dei fiori, li ha definiti testamento artistico ed
esistenziale dello scultore, cogliendo le assonanze con Mirko e
Afro Basaldella, e sottolineando il richiamo costante ai miti e
alla religiosità del rapporto con la natura: una natura colta
simbolicamente e poeticamente che dà fiducia nella continuità
dell'esistenza e dei suoi valori.
La mostra, realizzata con l'organizzazione della Galleria Nuova
Artesegno di Udine e la collaborazione dell'assessorato alla
Cultura del Comune di Palmanova, rimarrà aperta fino al 31
ottobre 2006, con ingresso libero, dal lunedì al venerdì dalle
ore 15.00 alle 19.00, il sabato e la domenica dalle 10.00 alle
12.00 e dalle 15.00 alle 19.00.
(foto in e-mail; immagini alle tv)