Tesini al Quirinale: attenzione a ruolo Regioni speciali
(ACON) Trieste, 19 set - MPB - Nel dibattito sulle riforme, non
verrà meno l'attenzione del presidente della Repubblica per
quanto riguarda il ruolo delle Regioni speciali.
E' quanto ha assicurato il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano,
al presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini
incontrato stamani al Quirinale, nello studio privato, in un
lungo e cordiale colloquio, con una delegazione della Conferenza
dei presidenti dei Consigli regionali di cui Tesini è
coordinatore.
Una risposta alle questioni indicate da Tesini nell'intervento di
saluto, nel quale il presidente del Consiglio aveva toccato temi
quali la crescita e la coesione sociale, il percorso delle
riforme e il ruolo delle Assemblee elettive delle Regioni e aveva
sottolineato che va affermata e responsabilizzata la
rappresentanza della Conferenza delle Assemblee legislative
regionali, anche in attuazione di quanto disposto dai protocolli
sulla sussidiarietà annessi al Trattato costituzionale europeo.
Ruolo delle Assemblee che lo stesso Capo dello Stato in più
occasioni aveva correlato a quello del Parlamento: Tesini,
parlando dell'importanza di coltivare e contestualizzare la
democrazia parlamentare, ha sottolineato il valore del dialogo
interistituzionale e delle relazioni interparlamentari e la
necessità che il rapporto tra Stato, Regioni ed Europa,
nell'affrontare obiettivi e questioni comuni, individui percorsi
e dia risposte sempre coerenti.
Dunque, la collaborazione tra istituzioni come metodo di lavoro,
dopo un lungo periodo di competizione, per non disattendere le
proprie responsabilità e dare concretezza a sussidiarietà e
federalismo.
Tesini, al proposito, ha insistito sul patto di stabilità, quale
cultura e forma di governo che si regge appunto sui principi di
responsabilità e sussidiarietà, poiché crescita economica e
benessere sono oggi orientati dalla promozione dei diritti di
cittadinanza prima che dalle variabili macroeconomiche.
Apprezzato dal presidente della Repubblica il riferimento di
Tesini alla gradualità delle riforme. Napolitano ha anche
espresso soddisfazione per l'avvio, nel mese di ottobre, delle
audizioni sul tema, da parte del Parlamento. Audizioni nelle
quali saranno ascoltati anche i Consigli regionali, sui punti
fondamentali del federalismo, della correzione dell'articolo 117
e sul Senato delle Regioni.
Una fase importante, volta a capire il ruolo che dovranno
svolgere il Governo e il Parlamento in merito sia all'attuazione
del federalismo fiscale, salvaguardando l'unitarietà ed evitando
- sono parole di Napolitano - "brandelli di federalismo", sia al
regionalismo differenziato, unitario e cooperativo.
Proprio in merito al federalismo fiscale, andrà attentamente
valutata una impostazione che conservi e, se possibile, valorizzi
la peculiarità delle Regioni speciali. Un punto sul quale Tesini,
a nome delle Regioni, ha sollecitato un ruolo di garanzia da
parte del Capo dello Stato. Invito recepito da Napolitano anche
per quanto attiene al rapporto pattizio tra Regioni speciali e
Parlamento in relazione alle modifiche agli statuti regionali di
autonomia speciale.
Quanto alle riforme, è stata evidenziata la necessità di
verificarne nel tempo l'efficacia. Un aspetto considerato
"aperto" e su cui intervenire per rimuovere motivi di
frustrazione, quello degli effetti dell'elezione diretta dei
presidenti, che ha raccolto le aspettative di stabilità e
governabilità delle Regioni, ma ha creato, per reazione, una
necessità di rappresentanza dei ruoli delle Assemblee, intese nel
senso più ampio.
Napolitano ha anche espresso apprezzamento per quanto i Consigli
regionali e le Regioni fanno per promuovere l'Europa e l'Unione
europea.
Prima del commiato, il Capo dello Stato ha confermato a Tesini la
sua forte intenzione di venire al più presto in Friuli Venezia
Giulia, possibilmente nel periodo in cui Trieste ospiterà su
iniziativa del Consiglio regionale - da dicembre a febbraio - la
mostra "La rinascita del Parlamento, dalla Liberazione alla
Costituzione", in relazione anche ai numerosi eventi in programma
in concomitanza con l'esposizione.
Napolitano ha, inoltre, informato Tesini circa i colloqui in
corso con i capi di Stato di Slovenia e Croazia, in vista di un
loro incontro imperniato sulla promozione di una Giornata della
riconciliazione.
(foto in e-mail)